Si è chiuso con risultati leggermente inferiori alle attese il primo trimestre fiscale di Lucent. Gli utili, in particolare, si sono fermati a 1,2 miliardi di dollari, calando del 20% rispetto allo stesso periodo di un anno fa e mancando di un p …
Si è chiuso con risultati leggermente inferiori alle attese il primo
trimestre fiscale di Lucent. Gli utili, in particolare, si sono fermati a
1,2 miliardi di dollari, calando del 20% rispetto allo stesso periodo di un
anno fa e mancando di un penny per azione la previsione degli analisti. Il
fatturato è cresciuto ma non di molto, attestandosi a 9,9 miliardi di
dollari, lievemente più su dei 9,8 miliardi di un anno fa. Gli analisti, i
n
un primo tempo, avevano previsto vendite per 11 miliardi di dollari, ma era
stato lo stesso costruttore ad avvertire che questo traguardo non sarebbe
stato raggiunto. Per il secondo trimestre è stato previsto un aumento del
fatturato fra il 12 e il 15%, anch’esso al di sotto di quanto preventivato.
Il management della società ha attribuito questa frenata all’incapacità
di
soddisfare la domanda degli utenti per i prodotti ottici di rete, a basse
vendite di software e ai problemi legati alla scadenza dell’Anno 2000.
Il big del networking si è consolato con l’acquisizione di Agere,
produttore di chip programmabili di rete, per la cifra di 415 milioni di
dollari. Questi prodotti possono essere programmati per incorporare nuove
caratteristiche e funzionalità in switch e router, anche se i componenti
sono già implementati in retee, dunque, fanno risparmiare tempo. Gli
attuali 90 dipendenti di Agere continueranno a lavorare ad Austin, ma
saranno integrati nella struttura di Lucent. Saranno mentenuti i
preesistenti piani di sviluppo, che prevedevano, per la prossima estate, il
rilascio della famiglia Payload Plus Product.