Lsi dà più efficienza allo storage

La società ha rilasciato la versione aggiornata del sistema di fascia alta Engenio 7900

La società ha reso disponibile agli Oem la versione aggiornata del sistema di fascia alta Engenio 7900, che promette più elevati livelli di efficienza e capacità. Il nuovo sistema storage è stato attrezzato con alloggiamenti per drive Sata ad alta densità (da 3,5”) oltre che per memorie a stato solido (Ssd). Puo montare interfacce host iScsi da 1Gb/s doppia porta a fianco degli adattatori fibre channel da 4 e 8 Gbps. Il sistema Lsi è, inoltre, fornito con lo strumento Storage Profiler Tek-Tools che svolge compiti di monitoraggio e di reportistica.

«Con questo aggiornamento del sistema Engenio 7900 siamo in grado di ridurre di quasi quattro volte le dimensioni occupate dal sistema a parità di capacità – ha spiegato Marco Dottarelli, managing director Emea di Lsi -. Beneficio che si estende anche ai consumi di energia elettrica che sono ridotti del 35%».

L’unità storage supporta fino a 60 drive per vano da 4U, per una capacità totale che può raggiungere i 480 Tb per rack standard da 19”. Per le applicazioni che ne motivano la spesa, l’opzione Ssd (Solid state disk) consente di elevare di 80 volte le prestazioni Iops (input/output al secondo) e di ridurre dell’80% i consumi elettrici, rispetto ai tradizionali drive.
All’inizio di settembre Lsi aveva rinnovato la fascia media dei sistemi storage con l’introduzione dell’unità modulare e multiprotocollo Engenio 4900.

Secondo Dottarelli, il mercato dei sistemi storage sta segnando un momento positivo dopo il “fermo” registrato nel primo trimestre di quest’anno. «Questo è il feedback che abbiamo da Ibm (il principale Oem di Lsi – ndr). Pensiamo costituisca un segnale di ripresa, anche se in molti casi collegato allo “scongelamento” di progetti preesistenti».

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