Lotus sta concludendo il proprio impegno nei confronti del "vecchio" client di messaging cc:Mail, nella convinzione che i propri milioni di utenti passeranno a Notes. Al termine di quest’anno, la subsidiary di Ibm concluderà le proprie …
Lotus sta concludendo il proprio impegno nei confronti del "vecchio" client
di messaging cc:Mail, nella convinzione che i propri milioni di utenti
passeranno a Notes. Al termine di quest’anno, la subsidiary di Ibm
concluderà le proprie operazioni di supporto telefonico per il software ch
e
ha registrato una punta massima di 21 milioni di utenti e che ora ne conta
circa 11 milioni worldwide. Molti analisti sono concordi nel credere che
Lotus stia sbagliando nell’abbandonare cc:Mail, al quale si sono aggiunti
160mila nuovi user nell’ultimo quarto dello scorso anno e affermano che il
software è adeguato ai bisogni di molti utenti, che non vogliono le
complesse funzionalità di Notes. L’azienda ha affermato, durante il
convegno Lotusphere di questa settimana, che continuerà a supportare il
software cc:Mail fino a tutto il 2000 ma che l’impegnonon andrà oltre i
primi del 2001. Sempre secondo alcuni analisti, Lotus sta perdendo
l’opportunità di posizionarsi come dovrebbe e se volesse, potrebbe far
diventare cc:Mail un prodotto brillante. Inoltre, questa mossa, potrebbe
portare gli utenti di cc:Mail a rompere i contratti con la società. Anche
Smartsuite (la suite di applicazioni office di Lotus) come cc:Mail ha
tenuto un basso profilo a Lotusphere e non è stata menzionata durante la
sessione di apertura. Smartsuite ha 28 milioni di utenti attivi che portano
a Lotus il 18 percento del market share in termini di unit worldwide e il 7
percento in termini di fatturato.
