Lotus: il mercato del knowledge c’e ed e ora

Jeff Papows ha illustrato a una platea di 4mila persone l’indirizzo che prender` Lotus da qui al dopo 2000: la gestione della conoscenza. Tutto sembra giocare a favore della costola di Big Blue.

Il Ceo di Lotus, Jeff Papows, ha spiegato ieri alla platea europea del
Lotusphere 99 di Berlino, composta da circa 4mila persone, tra partner,
clienti, analisti e stampa, cosa farà la sua società nel prossimo secolo
:
gestirà la conoscenza delle aziende. Per farlo si avvarrà di tecnologie
e
soluzioni, nel campo, del tutto innovative, come la suite per il knowledge
management conosciuta per ora con il nome in codice di Raven.
L’idea di Papows, che trova degno supporto in tutta Ibm, è quella di
coniugare l’e-business con quanto di meglio ci sia in un’azienda.
La conoscenza, appunto. Per questo le tappe o, se si vuole, i filoni
strategici da seguire sono quattro: la costruzione di un’infrastruttura
collaborativa, la gestione del nuovo mercato dell’apprendimento
(education), le applicazioni per il knowledge management, l’uso di Domino
come Web application server.
Già da quest’articolazione si comprende come il mercato del knowledge sia
vbisto da Lotus come un fattore incrementale: non si tratta solo di gestire
la conoscenza "legacy" dell’azienda, ma anche e, soprattutto, di
alimentarla. E qui si viene al dunque delle nuove soluzioni tecnologiche,
come Raven. La suite di Km è la summa di quanto fatto da Lotus sinora, pi
ù
una serie di integrazioni tecniche che ne fanno, pare, un prodotto unico al
mondo.
Notes più Domino, più la gestione documentale di Domino.doc, più quell
a
collaborativa di Same Space, più la soluzione Learning Space fanno la
suite. Raven, in sostanza, si presenterà all’utente aziendale come un
portal personalizzabile che sfrutta il lavoro di due macro-applicazioni: un
discovery engine per trovare la conoscenza che serve in tempo reale e un
expertise locator, per fare un profilo automatico degli skill esistenti in
azienda. Proprio di quest’ultima soluzione, Papows ha detto che sarà la
killer application del knowledge management, così come l’e-mail lo è sta
ta
per il back office.
Con Raven, in sostanza, prenderà forma completa il Km, vero, quello che
riesce a inglobare le fasi della creazione di conoscenza (per Lotus con la
tecnologia Learning Space) dell’organizzazione in tempo reale delle
informazioni, della ricerca dei contenuti, dell’allocazione eficace ed
efficiente dell’expertise, della costruzione di una comunità di persone ch
e
lavorano attorno a una stessa idea.
Lotus, quindi, fa aggio su tecnologie per lei consolidate e non si ferma,
cercando di trovare e far arrivare conoscenza dappertutto. Anche sui
telefoni cellulari. Nokia, infatti, è in prima fila per supportare una
piattaforma di Km mobile che vede, da un lato un utente Wap, e da quello
opposto l’azienda. In mezzo ci sono un operatore Gsm, un Wap server, un Wml
link (per tradurre contenuti Html) e, guarda caso, un server Domino.

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