Tibco Software sta cercando di ampliare i propri sforzi nel mercato dei portali, facendo coincidere l’attività col lancio della release 3 di ActivePortal.
Tibco Software sta cercando di ampliare i propri sforzi nel mercato dei portali, facendo coincidere l’attività col lancio della recente major release del proprio ActivePortal. Malgrado abbia oltre 100 clienti per ActivePortal, la società è ancora più conosciuta più che altro per l’offerta di software di integrazione. Tibco sostiene di essere l’unico attore nel settore dell’integrazione poiché, nei fatti, si tratta del solo vendor in grado di fornire un’offerta di portale. Questo le permette di estendere il proprio software di integrazione agli utenti, consentendo loro di interagire con i processi di business. Inoltre, la società sostiene di essere una delle poche aziende nello spazio portale con la propria tecnologia di Eai (Enterprise application integration). Ma Tibco, in realtà, non è l’unica azienda che fornisce soluzioni che combinano la gestione dei portali e l’integrazione applicativa: i grandi vendor di server applicativi, quali Ibm e Bea, forniscono anche il relativo software di integrazione. ActivePortal 3 è la prima major release da oltre un anno, anche se Tibco ha rilasciato aggiornamenti incrementali durante tutto questo periodo.
La piattaforma si compone di tre moduli: Tibco PortalBuilder, Tibco PortalPack e Tibco Alert Server.
PortalBuilder è una piattaforma di distribuzione che fornisce servizi quali personalizzazione, aggregazione del contenuto e dei servizi, presentazione, sicurezza, controllo e autorizzazione degli accessi.
Tibco PortalPack fornisce, invece, interfacce preassemblate alle applicazioni enterprise, incluse Siebel, PeopleSoft, Sap, Microsoft Exchange e Lotus Domino.
Il terzo componente, Tibco Alert Server, è un sistema di notifica personalizzato che distribuisce allarmi a dispositivi wired e wireless. Tra le feature di ActivePortal 3 c’è anche il nuovo PortalPacks, disponibile per ogni altra applicazione di terze parti.
