Lo sviluppo software si fa su cloud: Visual Studio è Online

Microsoft rilascia Visual Studio 2013, .Net 4.5.1 e porta lo sviluppo collaborativo su cloud, aprendolo a tutte le piattaforme.

Any application, any team, in cloud.

Questa è la sintesi più diretta che viene guardando la nuova generazione dell’ambiente di sviluppo di Microsoft, Visual Studio 2013.

La novità dirompente è la versione Visual Studio Online, che gira su piattaforma Azure e gli consente di parlare con gli altri ambienti di sviluppo collaborativo, inclusi Eclipse e Xcode.

In sostanza, come spiega bene il sito dell’Ide (QUI), sia che si stiano progettando applicazioni .Net, che si stia scrivendo codice con C++ Amp o si stia sottoponendo a test e a debug un’applicazione Html/JavaScript connessa al cloud ed eseguita su diversi dispositivi, sarà possibile condividere le risorse anche con sviluppatori fuori dal gruppo di lavoro.

La caratteristica, come ci ha spiegato il responsabile marketing della divisione Developers & Platform Evangelism di Microsoft Italia, Marco Agnoli, è ideale tanto per i team di sviluppo ben strutturati, di aziende medie e grandi, sia per i piccoli gruppi o i singoli sviluppatori, che possono così far intervenire altri portatori di conoscenze (di design, verticali, di test) sul proprio progetto.

Con Visual Studio Online, infatti, si può configurare un ambiente per se stessi o per il proprio team che includa tutto, dai repository agli strumenti di controllo dell’avanzamento del progetto.
Il punto è che si è operativi da subito, su cloud, senza dover installare o configurare server.

Visual Studio Online consente, infatti, di accedere a progetti software residenti sui server Microsoft in tutti gli elementi che lo compongono, dal repository ai servizi di test, dalle funzioni di metering statistico del codice, alla possibilità di sviluppare direttamente da un browser su qualsiasi sistema operativo e dispositivo.

Questo vale anche per lo sviluppo di applicazioni per dispositivi mobili: grazie alla partnership con Xamarin, infatti, si possono creare applicazioni per Windows Phone, iOs e Android usando le stesse risorse.

Visual Studio Online parte da una licenza per cinque utenti, ossia consente una collaborazione di base a gran parte degli staff di sviluppo delle aziende italiane.

Sul piano della gestione del ciclo di vita delle applicazioni Visual Studio consente l’adozione di procedure di sviluppo Agile. Ciò vale che si lavori tanto in locale quanto nel cloud. Con gli strumenti di gestione del ciclo di vita di Visual Studio si punta a fornire software in cicli più brevi: gli strumenti supportano ogni aspetto del processo di sviluppo, dalla gestione dei backlog alla pianificazione rapida, alla distribuzione continua.

La circostanza allinea l’ambiente di sviluppo di Microsoft alla metodologia DevOps.

Sempre con l’ausilio di Agnoli, a titolo di esempio dell’apertura e della versatilità di Visual Studio Online valga la possibilità di sviluppare in tempo reale e contemporaneamente una web app per i quattro browser più popolari: Internet Explorer, Firefox, Chrome e Safari.
Editando il codice e tenendo aperte tutte e quattro le finestre dei browser si può verificare la reazione che hanno nell’interpretare l’applicazione creata e intervenire in modo che quello che si vuole ottenere accada su tutti e quattro i browser.

QUI si può approfondire e conoscere modalità di fruizione, prezzi e partner del nuovo Visual Studio.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome