Intel sta incontrando qualche difficoltà nell’imporre il neonato standard di memoria Rambus come nuovo riferimento di mercato. Il lancio del relativo nuovo chipset 820, avvenuto il 27 settembre scorso, non ha infatti raccolto la consueta unanimi …
Intel sta incontrando qualche difficoltà nell’imporre il neonato standard
di memoria Rambus come nuovo riferimento di mercato. Il lancio del relativo
nuovo chipset 820, avvenuto il 27 settembre scorso, non ha infatti raccolto
la consueta unanimità di consensi da parte dei produttori di pc. Le ragion
i
della generale perplessità nei contronti delle nuove RdRam sono da
ricercare nel costo decisamente più elevato rispetto alle allo standard
Pc133, evoluzione SdRam del Pc 100 e, non ultimo, sono dovute a qualche
delusione sul fronte delle prestazioni. E’ per questa ragione che,
attualmente, quasi tutti i principali Oem (compresi Ibm, Dell,
Hewlett-Packard e Compaq) si ritrovano, di fatto, costretti a supportare
entrambe le tecnologie. Secondo il parere di Mark Bony, product manager
delle worksation Kayak di Hewlett-Packard, la rivoluzione della piattaforma
tecnologica apportata da Rambus è destinata ad apportare qualche vantaggio
effettivo, ma i costi legati a tale passaggio non consentono di sfruttarne
i benefici su larga scala.