Lo sport traina il 2008 dell’advertising

Secondo un’analisi Nielsen gli investimenti nel mercato italiano cresceranno quest’anno del 3%, grazie a Olimpiadi, Europei e automobili

Grazie soprattutto a un vivace fine anno, il 2007 si è chiuso con una crescita degli investimenti pubblicitari nel mercato italiano. Lo segnala l’analisi Consumer Insight di AC Nielsen, secondo cui il progresso osservato lo scorso anno dal comparto è stato del 3,1%, per un volume totale di 8,8 miliardi di euro. Per il 2008 la previsione è di un ulteriore incremento del 3% circa, un dato positivo a fronte di uno scenario macroeconomico non particolarmente brillante.

Il volano dello sport
A fare da volano per il settore della comunicazione ci saranno infatti due eventi sportivi importanti come i Giochi Olimpici di Pechino ed i Campionati Europei di calcio. Nielsen prevede inoltre una crescita significativa degli investimenti pubblicitari su tipologie di consumo quali la grande distribuzione, la ristorazione fuori casa, le carte di credito e i nuovi strumenti finanziari, i tools elettronici, i viaggi, le vacanze e il tempo libero. Si tratta di settori in cui sinora l’intensità dell’attività di comunicazione in Italia si è assestata su livelli più bassi rispetto alla media degli altri paesi, e che perciò possiedono buone potenzialità di sviluppo.

Bene Automotive e Cosmetica
L’analisi a livello di comparti evidenzia che il Largo Consumo, in linea con la diminuzione della spesa che le famiglie destinano ai prodotti alimentari e per la casa, ha archiviato il 2007 in flessione. Per il 2008 si prevede una leggera ripresa, con una dinamica che porterà il nostro paese ad allinearsi a quanto già avviene nel resto d’Europa. Il comparto della Persona, trainato dalla ripresa degli investimenti dell’abbigliamento e della cosmetica, è volato oltre il 10% nel 2007 e dovrebbe assestarsi quest’anno intorno a un incremento del 5%. Il Tempo libero, in affanno nelle ultime rilevazioni, dovrebbe crescere progressivamente sino a segnare un 4% in più rispetto al 2008. Per le Attività/Servizi la ripresa degli investimenti delle telecomunicazioni e la tenuta dei settori della finanza e delle assicurazioni porterà a un aumento intorno al 5%. Infine, per il comparto dei Beni Durevoli, gli investimenti nel 2007 hanno superato quota 1.600 milioni e la stima per l’anno in corso è di un’ulteriore crescita del 4% circa, grazie all’apporto del settore Automotive, che è da sempre uno dei settori portanti di tutto il mercato pubblicitario. Nonostante infatti la probabile flessione delle immatricolazioni, secondo Nielsen le grandi case automobilistiche continueranno a utilizzare la comunicazione in funzione anticiclica.

Cala la televisione, cresce la radio
Per quanto concerne l’evoluzione dei media, negli ultimi due anni la televisione generalista ha registrato una contrazione della propria quota di mercato, a fronte di un recupero della carta stampata, di un boom di Internet e di una crescita della radio. Inoltre, i nuovi mezzi di comunicazione- definizione generica che comprende anche la tv satellitare, il digitale terrestre e tutte le forme di comunicazione non tradizionale – mostrano segnali di grande vitalità e tassi di incremento significativi, anche se in termini assoluti i valori corrispondenti appaiono ancora troppo modesti per poter realmente incidere sui macrotrend del mercato dell’advertising.

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