Dopo aver speso gli ultimi due anni e mezzo sviluppando la versione attuale del sistema operativo Linux, Linus Torvalds ha dichiarato che spera di poter presentare entro la fine di quest’anno una nuova release, la 2.4, che si annuncia più stabil …
Dopo aver speso gli ultimi due anni e mezzo sviluppando la versione attuale
del sistema operativo Linux, Linus Torvalds ha dichiarato che spera di
poter presentare entro la fine di quest’anno una nuova release, la 2.4, che
si annuncia più stabile della precedente.
Nel corso dell’ultima edizione del Linux World Conference and Expo, il
programmatore finlandese ha ammesso che l’attuale versione 2.2 ha richiesto
un periodo di sviluppo troppo lento, incrementando al tempo stesso le
aspettative degliutenti nei confronti della prossima release. "Con
l’impiego della tecnologia Smp – ha dichiarato Torvalds – la versione 2.4
di Linux sarà in grado di gestire meglio anche i bus Usb e lo standard I2O
(intelligent input/output)".
Il più rapido tempo di sviluppo escluderà tuttavia dalla prossima versio
ne
alcune funzioni annunciate, come il supporto del file system di journaling.
Se la tecnologia avanza, tuttavia, la standardizzazione su questo fronte
langue. Due associazioni rivali, la Free Software Foundation (Fsf) e la K
Foundation, impegnate ad avvicinare i rispettivi modelli di Linux, hanno
interrotto i contatti senza trovare un accordo su quale dovesse essere il
modello a oggetti da adottare. La rivalità iniziò quando la K decise, ne
l
1996 di introdurre un’interfaccia grafica a pagamento, chiamata Qt, nel
proprio K Desktop Environment (Kde). Proprio la non gratuità del prodotto
convinse la Fsf a sviluppare, l’anno successivo, una propria libreria,
conosciuta come Gnome (Gnu Network Object Model Environment). Ora, sembra
che sulle interfacce sia stato raggiunto un punto d’intesa, ma nessuno
intende cedere sul modello a oggetti, che consente, ad esempio, di
effettuare operazioni di taglia e incolla.