L’Icann ci ripensa e approva il Tld .xxx

Bocciato in più istanze, il dominio destinato ai siti che propongono contenuti per adulti ha ora il via libera.

Dopo anni di discussione, l’Icann è giunta alla decisione definitiva, se pure non unanime.
I siti a carattere pornografico avranno un loro top level domain (.xxx), così come proposto da Icm Registry ormai sei anni fa.
Icm, che dichiara di non aver alcun legame con l’industria dell’entertainment per adulti, da tempo si dice convinta dell’opportunità di creare un indirizzo Web specifico per i siti che presentano contenuti adatti a un solo pubblico adulto e si è sempre opposta alla decisione iniziale dell’Icann, che in prima istanza aveva bocciato l’ipotesi.

La decisione votata dall’Icann non comporta una immediata disponibilità del dominio: l’associazione dovrà prima condurre una serie di indagini approfondite anche sui piani di Icm e nulla fa presagire che un piano di attivazione definitivo possa essere pronto prima del prossimo incontro del comitato direttivo, previsto per il mese di dicembre.

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