L’Europa chiede un ribasso delle tariffe sulle linee affittate

In un testo pubblicato nei giorni scorsi, la Commissione europea raccomanda di mettere un limite alle tariffe delle linee affittate su distanza. Queste linee sono fornite da operatori "storici" e permettono alle imprese, ancora oggi, di acced …

In un testo pubblicato nei giorni scorsi, la Commissione europea raccomanda
di mettere un limite alle tariffe delle linee affittate su distanza. Queste
linee sono fornite da operatori "storici" e permettono alle imprese, ancora
oggi, di accedere a Internet. Inoltre, esse sono utilizzate da operatori
alternativi. In genere, tuttavia, le raccomandazioni non hanno un carattere
obbligatorio, ma solamente di stimolo. Possono ugualmente servire, però, i
n
caso di dispute.
Secondo la Commissione, le tariffe sono troppo elevate in Europa (da cinque
a quindici volte rispetto agli Usa) e hanno penalizzato le imprese,
frenando al contempo lo sviluppo di Internet. L’organismo ha indicato tre
livelli indicativi di tariffazione per un link di 5 chilometri, equivalenti
a circa 155mila lire al mese per velocità a 64 Kbit/s, 678mila lire per
2
Mbit/s e poco più di 5 milioni per 34 Mbit/s. Queste raccomandazioni si
dovrebbero applicare in Italia, dove effettivamente i prezzi sono elevati.
Allo stesso tempo, la Commissione ha preso una posizione favorevole
sull’unbundling, ovvero la possibilità per un operatore di accedere
all’utente finale attraverso i nodi dell’operatore storico. Secondo questa
raccomandazione, l’unbundling dovrebbe essere reso obbligatorio.

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