Sono soprattutto le università della California (e, forse, della Germania) che si stanno concentrando le indagini dell’Fbi volte a scoprire i colpevoli delle azioni di hacking che la scorsa settimana hanno messo in difficoltà numerosi pop …
Sono soprattutto le università della California (e, forse, della Germania)
che si stanno concentrando le indagini dell’Fbi volte a scoprire i
colpevoli delle azioni di hacking che la scorsa settimana hanno messo in
difficoltà numerosi popolari siti Web, come Yahoo, eBay e Cnn. Gli
amministratori di rete dell’università di Santa Barbara, in California,
hanno ammesso che uno dei loro computer sarebbe effettivamente stato usato
per l’attacco alla Cnn e lo stesso dovrebbe essere accaduto in altre sedi
della stessa regione, in particolare Ucla e Stanford. Non vi dovrebbe
essere coinvolto il personale degli istituti accademici, poiché i pirati
avrebbero usato un router Internet esterno per poi appoggiarsi ai sistemi
delle università per l’invio massiccio delle e-mail "letali".
Secondo qualche fonte, l’Fbi sarebbe anche sulle tracce di un esperto
tedesco di computer, conosciuto come Mixter, che lavora con società di
sicurezza per testare firewall e altre protezioni. Il diretto e misterioso
interessato ha fatto sapere di aver effettivamente scritto programmi che
causano il cosiddetto effetto "denial of service", ma di non essere
coinvolte negli incidenti. In effetti, può essere che qualcuno di questi
programmi sia finito nelle mani sbagliate.