Home Datacenter Le tre tappe per un data center moderno e sostenibile

Le tre tappe per un data center moderno e sostenibile

I data center sono fondamentali per l’economia globale e tecnologica di oggi; ma hanno un costo, in termini di consumo energetico e di budget per la loro manutenzione e aggiornamento. Complice il recente, e pesante, aumento del costo dell’energia, non stupisce che, per ridurre l’impatto ambientale e i costi operativi, vi sia una crescente richiesta di data center green, più sostenibili ed efficienti.

Molti esperti stimanoo che l’archiviazione e la trasmissione dei dati dall’interno all’esterno dei data center generi un consumo pari  all’1% dell’elettricità globale; secondo una ricerca della Commissione Europea, l’utilizzo dell’elettricità dei data center equivale al 2,7% della domanda totale di elettricità dell’UE (circa 76,8 terawattora), mentre secondo IDC, il volume di dati è destinato a crescere del 23% all’anno, arrivando a circa 175 zettabyte (ZB) entro il 2025.

In questo contesto, afferma Alberto Bastianon, Presales Director di Dell Technologies Italia, ottimizzare risorse e costi, riducendo al contempo il consumo energetico complessivo, le aziende devono puntare sull’efficienza: alcune hanno già iniziato una transizione, altre invece non hanno ben chiaro il percorso da intraprendere.Il primo passo è capire su quali elementi puntare: l’opportunità in gioco è grande, e significa passare a data center più sostenibili ed efficienti dal punto di vista energetico, bilanciando al contempo l’esigenza di prestazioni sempre più elevate da parte degli utenti. Come partner al fianco di molti clienti che stanno affrontando questo percorso, Dell Technologies consiglia tre strategie: ottimizzazione, modernizzazione e consolidamento.

Le tre strategie per i data center suggerite da Dell

Ottimizzare l’infrastruttura

Lo scarso utilizzo delle risorse IT, compresi i server inattivi o sottoutilizzati, è la principale causa di spreco di energia nel data center; il primo passo da compiere è un audit completo dell’ambiente IT per identificare le apparecchiature più energivore e inefficienti; successivamente, sostituirle con soluzioni più moderne dal punto di vista energetico, in grado di garantire maggiore efficienza, ottimizzazione del riscaldamento e del raffreddamento e il consolidamento dello spazio. A titolo di esempio, possiamo citare i server Dell PowerEdge di nuova generazione, progettati per ridurre il calore generato, l’energia consumata e il carico delle altre risorse necessarie ad alimentare i sistemi, grazie alla maggiore densità dei core di processore.

Un altro modo per ottimizzare il data center è sfruttare al meglio l’infrastruttura attuale. In particolare, la capacità di utilizzo, l’energia e la temperatura possono migliorare grazie ad hardware ad alte prestazioni, a una gestione efficace dell’alimentazione dei dispositivi, a una configurazione efficiente dell’hardware e una gestione intelligente dell’alimentazione del data center.

Alberto Bastianon, Presales Director di Dell Technologies Italia
Alberto Bastianon, Presales Director di Dell Technologies Italia

Modernizzare per raggiungere l’efficienza energetica

L’ottimizzazione dell’efficienza energetica dei data center passa anche da un’attenta pianificazione e dalla scelta di componenti sostenibili necessari alla sua alimentazione, mantenimento della temperatura e raffreddamento. Per ridurre gli sprechi energetici nei data center dei clienti, Dell Technologies si impegna a rendere la tecnologia più efficiente e meno intensiva grazie a soluzioni progettate per essere ad alta densità, in grado di semplificare e ridurre il data storage e minimizzare il carbon footprint dei data center. Stiamo inoltre sperimentando nuove soluzioni per superare il problema del calore generato da queste potenti macchine: riducendo il calore, possiamo risparmiare sull’energia e l’acqua utilizzate per raffreddare il data center.

L’automazione e la telemetria sono fondamentali per semplificare ed eliminare la necessità dell’intervento umano nella gestione dell’energia. Grazie a queste tecnologie è possibile ridurrne il consumo nelle ore più scariche e identificare più rapidamente i problemi di prestazione energetica. Altre tecnologie innovative, come l’intelligenza artificiale, le applicazioni software-led e i modelli ecologici supportano la gestione del fabbisogno termico ed energetico dei prodotti client e infrastrutturali.

In questa analisi, non è poi da sottovalutare l’aspetto della dismissione delle apparecchiature legacy, che devono essere riciclati in modo sicuro e responsabile; la collaborazione con un partner che protegga i dati sensibili e promuova un’economia più circolare per il recupero di materiali preziosi e riciclabili è oggi cruciale.

Consolidare l’hardware per fare di più, con meno

 Il consolidamento dell’hardware è uno dei modi migliori per ridurre le emissioni di carbonio e il footprint dei data center. Secondo un recente studio di Forrester, commissionato da Dell Technologies, la disponibilità di storage delle aziende è, in media, superiore del 37% rispetto a quanto necessario.  Questo dato deve fare riflettere sull’importanza del consolidamento dei data center che, riducendo i dati, aumentando la densità delle unità e limitando l’hardware in eccesso, permetterebbe alle aziende di modernizzarsi, risparmiare sui costi e proteggere l’ambiente.

Oltre a questo, le aziende hanno anche un’altra possibilità, come ad esempio prendere in considerazione modelli “as a service” e soluzioni on-demand come Dell APEX. Questo consente di eliminare gli sprechi di risorse consumando solo ciò che è necessario, con conseguente risparmio energetico.

Sulla base dei dati a disposizione e di quanto esposto, possiamo dunque affermare che tutte le aziende, pur nella loro unicità, livello di maturità e impronta ambientale, possono realizzare un data center green e ottenere importanti benefici in termini di risparmio energetico e di costi affidandosi ai giusti partner e adottando idonee tecnologie e processi.

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