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Le tecnologie a supporto della Digital Transformation nel retail

Con l’avanzamento della trasformazione digitale, la tecnologia si fa sempre più accessibile e alla portata di tutti, anche e sopratutto nel retail. Dai più “semplici” gestionali di vendita sino all’IoT (Internet of Things) e agli NFC (Near Field Communication), sempre più soluzioni tecnologiche innovative si rendono disponibili ai retailer per una gestione più efficiente e consapevole delle numerose e complesse attività legate alle operazioni di magazzino, logistica, vendita e tanto altro.

Nel prosieguo dell’articolo riportiamo alcuni esempi di tecnologie – con relative casistiche di implementazione – che possono supportare il processo di trasformazione digitale nel mondo retail.

Sistemi gestionali (ERP) per il retail

Le attività commerciali mediamente evolute dal punto di vista tecnologico si sono dotate, nella gran parte dei casi, di sistemi gestionali per la vendita, con i quali è possibile effettuare tutte le operazioni classiche di un punto cassa – dalla scansione delle etichette al pagamento con il terminale bancario, sino alla stampa dello scontrino telematico – che possono sembrare banali e meccaniche azioni di routine, ma necessitano, in realtà, di un hardware affidabile, veloce e di qualità e di un software performante.

Tuttavia, quello che spesso accade è che queste soluzioni gestionali non riescono ad esprimere al massimo il proprio potenziale in quanto inserite in contesti aziendali dove sono avulse da tutto il resto dei processi e infrastrutture tecnologiche implementate: il software della cassa gestisce solo la cassa; il magazzino viene gestito da un altro software o quasi sempre con un foglio di calcolo Excel; senza parlare dei dati di vendita, che quasi sempre vengono raccolti e condivisi in formati poco intelligibili o tramite  report elaborati dal commercialista solo dopo alcuni mesi di attesa.

Per risolvere il problema dell’integrazione tra software e processi aziendali è consigliabile adottare soluzioni ERP (Enterprise Resource Planner), che, grazie ad un approccio modulare, permettono di selezionare e attivare secondo necessità dell’azienda le specifiche app di cui questa necessita per la gestione dei principali processi aziendali (punto cassa, magazzino, assuzioni, CRM e così via). I costi per l’implementazione di queste soluzioni sono ormai piuttosto abbordabili, abilitando anche le PMI all’avvio di percorsi di trasformazione digitale basati su tecnologia ERP.

Il maggior valore di queste soluzioni risiede nella possibilità di integrare al loro interno diverse funzionalità che possono dialogare tra di loro loro in modo semplice, permettendo all’azienda non solo di snellire le procedure interne, ma anche di monitorarle ed analizzarle in tempo reale, intervenendo sulle eventuali problematiche e analizzando KPI di interesse per la strategia aziendale.

IoT Beacon

I dispositivipermettono al brand di comunicare direttamente con lo smartphone del cliente attraverso l’app dedicata.

I beacon possono essere installati, per esempio, in prossimità delle casse, così che l’azienda possa attuare strategie di up e cross-sell inviando al cliente sconti e promozioni personalizzati, allegerendo, allo stesso tempo, il senso di noia e di impazienza legati all’attesa del proprio turno in cassa. Nel caso di negozi di abbigliamento, invece, i beacon possono essere disposti in prossimità dei camerini per offrire ai clienti sconti personalizzati basati sulla loro profilazione.

NFC e RFID

La combinazione della tecnologia blockchain con RFID/NFC garantisce trasparenza, sicurezza e automazione delle operazioni (che possono arrivare fino ad un’integrazione con smart contract in blockchain).

Near Field Communication (NFC) è una tecnologia contactless basata su un campo di radiofrequenza che ha lo scopo di scambiare dati tra due dispositivi elettronici quando entrano in contatto tra di loro entro un raggio di 4 cm o meno l’uno dall’altro.

Allo stesso modo, l’identificazione a radiofrequenza (RFID) è un campo elettromagnetico utilizzato per identificare e tracciare i tag (un esempio di largo uso di questa tecnologia è l’esperienza di acquisto di Decathlon).

Unendo le tecnologie RFID/NFC con un sistema blockchain, si può realizzare un sistema autonomo nelle comunicazioni che, senza l’intervento umano, consente alle parti interessate di tracciare gli oggetti attraverso un registro elettronico verificato immutabile e tracciabile, creando una visibilità end-to-end a costi contenuti.

Secondo una ricerca di Gartner, già nel 2007 erano circa 8,4 miliardi i dispositivi IoT attivati dalle aziende, con una previsione di crescita a 500 miliardi entro il 2030.

Questo conferma che già in tanti hanno compreso il potenziale della combinazione tra dispositivi NFC/RFID e blockchain per monitorare i flussi di prodotti nell’ambito della catena di approvvigionamento, permettendo a tutti gli stakeholder interessati di raccogliere informazioni, comunicare e collaborare per migliorare la trasparenza.

Intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale è un ottimo alleato del marketing sotto diversi punti di vista, ma nel caso del retail si fa particolarmente interessante la sua applicazione al riconoscimento facciale. Grazie all’uso di questa tecnologia, infatti, è possibile riconoscere il visitatore di un punto vendita, seguirne il percorso in store, riconoscerne l’espressione del viso e mostrargli un messaggio di comunicazione personalizzato sui touchpoint all’interno del punto vendita (ad esempio, su cartellonistica multimediale inserita in vetrina). 

In questo modo, l’esperienza d’acquisto diventa per metà “reale” e per metà digitale, sposando l’approccio omnichannel nel retail.

Green Tech

Non è possibile gestire un’azienda moderna senza prestare attenzione ai temi della sostenibilità. Non possiamo vendere prodotti ecosostenibili, curare l’employee experience e poi trascurare, per esempio, i consumi elettrici delle vetrine o dell’apparecchiatura in store.

Fortunatamente, ci sono sistemi di domotica connessi alla rete wifi che non solo monitorano i consumi in tempo reale, segnalando eventuali anomalie, ma automatizzano anche i processi di accensione e spegnimento dei dispositivi, aiutando, così, a contenere i costi del retail.

IoT

La tecnologia IoT ha impatti significativi soprattutto sulla gestione del magazzino del retail, che è tra le attività della catena del valore con le più alte potenzialità di innovazione e trasformazione digitale dei processi.

L’utilizzo di dispositivi IoT offre, ad esempio, un’opportunità senza precedenti nel potenziare il tracciamento della merce sullo scaffale, nelle fasi di transito tra le aree dell’azienda e, soprattutto, all’interno dei magazzini. I sensori IoT possono fornire in tempo reale un flusso coerente di dati sulla posizione esatta di un articolo, sul tempo impiegato  negli spostamenti e persino sulla velocità con cui si muove uno specifico camion per le consegne.

Se accuratamente letti e rielaborati, questi dati si trasformano in informazioni strategiche per il management, aiutando a identificare eventuali colli di bottiglia, migliorando la pianificazione e accrescendo l’efficienza delle operazioni di consegna. 

gelateria trasformazione digitale

Un caso studio ispirazionale
Non solo per corporate: la trasformazione digitale di una gelateria artigianale 

Il lavoro del gelatiere è associato ad una manualità ed artigianalità che ne caratterizza anche l’esclusività del prodotto finito. Gelato artigianale, fatto a mano grazie alla sapienza del mastro gelatiere.

Ma se vogliamo competere in una società digitale, dobbiamo prendere tutta l’esperienza dell’artigiano ed incanalarla in un flusso moderno che possa aiutare il mastro gelatiere a competere con i ritmi e le esigenze imposti dal mercato.

Immaginiamo, ad esempio, un sistema automatico che possa aiutare il gelatiere a mescolare gli ingredienti, automaticamente collegato al software ERP dal quale attinge le ricette e monitora la produzione in termini quantitativi e di analisi dei costi, scaricando automaticamente il magazzino man mano che vengono utilizzate le materie prime.

Al contempo, il sistema del magazzino monitora la quantità di materia prima a disposizione e, lì dove qualche ingrediente dovesse essere presente in una quantità inferiore alla soglia di riferimento impostata, propone al gelatiere un ordine di acquisto da inviare automaticamente al fornitore.

L’automazione dell’ERP si applica anche alla conservazione dei prodotti finiti, al punto cassa organizzato per agevolare le operazioni di vendita, ai sistemi di pagamento integrati sino alla dashboard per l’analisi in tempo reale di costi e ricavi.

Questo breve esempio permette di capire come un investimento modesto in tecnologie –  in questo caso, in un software ERP – permette di ottenere un sensibile e immediato miglioramento delle performance aziendali anche nell’ambito di un’attività commerciale di piccole dimensioni.

Seedble

Seedble è una PMI innovativa parte del gruppo Symphonie Prime. Dal 2014 disegna e
crea organizzazioni future-proof in grado di innovare, evolversi e adattarsi a tutti gli scenari
socio-economici.

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