Le future piattaforme dei servizi software

L’arrivo di Windows 2000 sembra promettere un radicale cambiamento del panorama delle piattaforme software aziendali nei prossimi anni. Ma non è la sola novità di una stagione densa di trasformazioni per tutti gli sviluppatori, impegnati …

L’arrivo di Windows 2000 sembra promettere un radicale cambiamento del
panorama delle piattaforme software aziendali nei prossimi anni. Ma non è
la sola novità di una stagione densa di trasformazioni per tutti gli
sviluppatori, impegnati a reinventare il modo di distribuire programmi e
servizi attraverso Internet. Microsoft, Ibm e Sun Microsystems stanno
rivedendo le loro strategie di sistema operativo e middleware alla luce
delle potenzialità offerte dalla Rete, diventata una sorta di piazza del
mercato virtuale anche per l’acquisto – e perfino il noleggio – di
applicazioni. In casa Microsoft il neo "capo architetto del software" Bill
Gates è coinvolto in prima persona nel progetto New Generation Windows, un
a
piattaforma operativa che consentirà agli utenti di accedere e pagare
servizi come il voice over Ip. Secondo Jim Allchin, vice president del
Platform Group di Redmond, si tratta di "infondere il concetto di
"servizio" all’interno del nostro sistema operativo, così come vi abbiamo
infuso le tecnologie di Internet." Ulteriori dettagli si conosceranno ad
aprile, nel corso di uno speciale seminario di Forum 2000, ma sembra che il
"nuovo" Windows non vedrà la luce prima di tre o quattro anni. Nel
frattempo, Ibm sta riscrivendo i suoi prodotti di middleware per poter
offrire a Isp, Asp e sviluppatori la possibilità di distribuire i loro
prodotti in base ai modelli del software "in affitto". L’obiettivo è
lanciare nuove versioni di prodotti come Db2 o le MqSeries ispirate agli
Internet application services.
E Sun? Ovviamente il focus è sulle strategie Java e Jini. Richard Gabriel,
apprezzato tecnico di casa Sun pronostica: "i sistemi operativi così come
li conosciamo verranno sostituiti da strati operativi molto più stretti e
focalizzati, in grado di supportare una vera architettura di servizi."

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