Le vacanze con i bambini sono una gioia, ma devono essere preparate con cura ed essere ritagliate sulle loro esigenze per non trasformarle in momenti di sofferenza per tutti.
Il primo problema si presenta in viaggio quando in auto, aereo o treno i bimbi rischiano di annoiarsi. Il mondo delle app arriva in soccorso con una serie di proposte delle quali Tozzle è una delle più conosciute. Si tratta di puzzle per bambini, tre nella versione lite, e altri a pagamento.
Pensata per i piccoli fino a cinque anni, è una delle tante app per l’intrattenimento dei più giovani ai quali si affiancano altre proposte anche italiane come Morena la balena panciapiena, una storia che può essere letta, ascoltata e giocata, oppure Timbuktu, definita come la migliore rivista digitale per bambini. Timbuktu presenta storie, giochi e attività progettati secondo i princìpi del metodo Reggio Emilia. Si tratta di una filosofia educativa nella quale il bambino occupa una posizione centrale e la didattica punta a svilupparne le attitudini, attraverso percorsi basati su creatività, fantasia, intuito, curiosità e piacere.
Quando poi si sta visitando una città, un po’ di tempo deve essere dedicato al gioco. Così può essere utile Playground around the corner che, in base alla posizione, suggerisce i parchi più vicini. In più sul blog fornisce altre utili indicazioni per programmare i viaggi anche in funzione dei momenti di gioco dei bambini.
Poi ci sono le guide delle città studiate per viaggiare con i figli. Un esempio è Zig Zag a Parigi la app realizzata da Sabina Maffei Plozner, giornalista e blogger specializzata in viaggi, lifestyle e food a misura di bambino. Zig zag permette di scegliere i servizi più vicini tra tante opzioni kids friendly e viaggiare per la città accompagnati da Zigzag, il mostriciattolo-guida. Storia, musei, monumenti e curiosità sono raccontati a misura di bambino.
Simile è Mamma ci porti a Stoccolma, una guida della capitale svedese organizzata per categorie.
