Le analisi che anticipano il futuro

Le tecnologie di Business Analytics potenziano la tradizionale Business Intelligence aggiungendo capacità predittive utili per prendere decisioni in tempo reale

Il concetto di Business Intelligence
(Bi) viene tradizionalmente associato
con la fornitura da parte dell’It all’alto
management di dashboard e report utili
per visualizzare l’andamento complessivo
di un’azienda o di qualche specifico segmento
in relazione a indicatori definiti a
monte. Anche se questa definizione non
può dirsi di per sé superata – anzi, ancora
determina l’interesse e il successo di un
mercato stimato in crescita nel 2010 del
13,4%, secondo Gartner – oggi si guarda
già oltre, per aiutare ancora di più le
aziende a prendere le decisioni corrette.
La semplice sintesi di quanto è “già” accaduto,
utile per stabilire l’origine di un
eventuale problema e stabilire cosa fare
per risolverlo, in certi contesti potrebbe
non bastare più. I manager di alto livello,
ma anche quelli che operano direttamente
sul campo, hanno bisogno di sapere cosa
sta accadendo in un dato momento, cosa
succede se un determinato trend continua,
quali sono gli scenari migliori o peggiori
da affrontare. A questo insieme di domande,
possono rispondere le cosiddette
tecnologie di Business Analytics, capaci di
prevedere, suggerire decisioni o addirittura
prenderle automaticamente in proprio.
La domanda di Business Analytics cresce
di pari passo con la necessità
delle aziende di essere
agili e pronte ad adattarsi
rapidamente al mutamento
degli scenari di mercato. In
parallelo, tuttavia, sta aumentando
vertiginosamente
anche il volume di dati da prendere in
considerazione e analizzare ai fini decisionali.
Una spinta significativa in questa
direzione arriva dal crescente utilizzo dei
social media come fonte-chiave di dati.
Le tendenze fin qui descritte, che gli analisti
riconducono sotto il concetto di “Big
Data”, stanno rivoluzionando la tradizionale
gestione dei dati. Non solo il Web o i
social media stanno contribuendo al fenomeno,
ma anche le informazioni generate
da nuove infrastrutture in aree come la
sicurezza pubblica, gli smart grid, le carte
servizi o il tracciamento dei prodotti
alimentari, attraverso sensori, tag Rfid o
tecnologie mobili.

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