L’applicativo regna nelle Pmi

L’osservatorio dell’Università Cattolica esamina lo stato dell’arte dell’Ict presso la piccola emedia impresa

Uno degli obiettivi principali dell’osservatorio è definire lo stato
dell’arte dell’Ict presso la piccola e media impresa italiana. I dati
raccolti presso il network di Pmi consentono di effettuare le considerazioni che
seguono in merito ai sistemi per l’elaborazione e la stampa dei dati, il
software, i servizi tecnologici, le soluzioni applicative e la consulenza. I
dati consuntivi del 2004 hanno confermato come la maggior parte della spesa sia
stata destinata in soluzioni applicative, soprattutto per ciò che concerne
l’implementazione di nuovi sistemi gestionali di tipo integrato. Per questa
ragione, è attesa nel 2005 una contrazione dei livelli di spesa in soluzioni
applicative a fronte di un incremento delle risorse destinate alla consulenza
per ottimizzare l’utilizzo dei sistemi gestionali implementati nel corso del
2004. La spesa It nel corso del 2004 è stata distribuita dalle Pmi analizzate
nel seguente modo:
 27% in infrastruttura tecnologica
 19% in servizi tecnologici
 42% in soluzioni applicative
 12% in consulenza


1.1 I sistemi per l’elaborazione e la stampa dei dati
Server, personal computer, computer
portatili e stampanti rappresentano una dotazione indispensabile per le Pmi
analizzate. Meno rilevante è l’importanza attribuita a workstation e,
soprattutto, ai computer palmari. Il livello di soddisfazione nell’utilizzo di
questa ultima tecnologia per quanto soddisfacente risulta inferiore rispetto
alle restanti componenti dei sistemi per l’elaborazione e la stampa dei dati. La
dotazione dell’installato è recente. Solamente il 6% delle Pmi analizzate
dichiara di possedere server e workstation con più di cinque anni di vita. Circa
l’80% dei personal computer e dei computer portatili presenti hanno meno di tre
anni. Le stesse considerazioni non sono estendibili anche alle stampanti in
quanto circa il 50% dell’installato presenta un’età media maggiore di tre
anni.


Fig 1; la dotazione di tecnologie dell’informazione: i
sistemi per l’elaborazione dei dati


 



1.2 Il software

L’analisi del software è finalizzata a rilevare la
soddisfazione e l’età dell’installato relativamente ai sistemi operativi, ai
software per la raccolta e la gestione di dati (database), per gestire le
attività di gruppo e la produttività e per la sicurezza informatica. Come
osservabile in figura 2 il livello di soddisfazione è molto alto in ognuna delle
componenti analizzate. La data dell’ultimo aggiornamento è recente anche nel
caso del software. Circa l’80% dei sistemi operativi e dei programmi per la
raccolta e la gestione dei dati sono stati aggiornati meno di 5 anni fa. Nel 95%
dei casi i software per la sicurezza informatica rappresentano una versione
rilasciata sul mercato negli ultimi 3 anni. Un terzo delle Pmi analizzate,
invece, dispone di un software per gestire le attività di gruppo e la
produttività rilasciato più di 3 anni fa.


Fig 2;
Il grado di soddisfazione del software


1.3 I servizi
L’Osservatorio Pmi e Information Technology monitora
l’evoluzione della spesa in servizi tecnologici di base (installazione e
configurazione, assistenza e supporto tecnico), dei servizi finalizzati al
recupero di efficienza (aggiornamento tecnologico, gestione sistemi e reti), dei
servizi finalizzati alla sicurezza (analisi dei rischi informatici, gestione
della sicurezza) e dei servizi finalizzati al corretto mantenimento dei dati
aziendali (analisi rischio perdita dei dati, progettazione soluzioni di
affidabilità). L’interesse scientifico dell’Osservatorio è rivolto a comprendere
da un lato la diffusione e la rispondenza alle aspettative di questi servizi e
dall’altro quanto gli stessi siano gestiti internamente (insourcing), acquistati
all’esterno (outsourcing) piuttosto che un misto di entrambi. I servizi
tecnologici più diffusi presso le Pmi analizzate sono quelli relativi alle
attività di installazione e configurazione (servizi di base), gestione sistemi e
reti e gestione della sicurezza. I servizi relativamente meno diffusi, invece,
sono quelli finalizzati a progettare soluzioni in grado di garantire un accesso
sicuro ai dati aziendali nonché la relativa disponibilità nel tempo.



Fig 3; Il grado
di diffusione dei servizi e le modalità di reperimento del servizio (insourcing,
outsourcing o un misto di entrambi)


Le modalità di reperimento del servizio dipendono ampiamente dalla tipologia del servizio scelto. Si osservi dalla figura 3 che l’outsourcing prevale solamente per il servizio di supporto ed assistenza tecnica. I servizi finalizzati a garantire nel tempo un continuo aggiornamento tecnologico e quelli necessari per progettare soluzioni in grado di rendere l’infrastruttura tecnologica più affidabile si caratterizzano, invece, per un maggior bilanciamento tra insourcing ed outsourcing. L’insourcing, per contro, prevale nei servizi finalizzati alle attività di installazione e configurazione, gestione dei sistemi e delle reti, nonché della sicurezza informatica. Per ciò che concerne il livello di soddisfazione, i dati a disposizione confermano che le aspettative delle Pmi analizzate sono mediamente soddisfatte.



1.4 Le soluzioni applicative
Le soluzioni rappresentano un insieme di applicativi che
dovrebbero consentire alle imprese di integrare i propri processi di base con
sistemi di conoscenza e di informazione delle variabili economiche e finanziarie
che gravitano attorno all’impresa, accrescendone “l’intelligenza” e la capacità
di adattamento. La rilevazione relativa al primo semestre del 2005 tende a
consolidare un trend già riscontrato nelle precedenti rilevazioni, ovvero una
diffusione di soluzioni applicative poco omogenea e fortemente sbilanciata verso
le soluzioni gestionali sia di tipo integrato che locali, le quali risultano in
linea con le aspettative delle Pmi. Tra i sistemi gestionali, quelli integrati
(Enterprise Resource Allocation – Erp) continuano ad essere i più
ricercati e implementati a conferma dell’ancora forte bisogno di sviluppare una
prospettiva gestionale maggiormente integrata in merito a processi e competenze
interne. Rimangono ancora poco diffuse, invece, le restanti soluzioni
applicative sia per ciò che concerne la gestione delle relazioni (con i clienti
e con i fornitori) sia per ciò che concerne i processi chiave di integrazione,
cooperazione, conoscenza e comunicazione (Knowledge Management).



Fig 4; Il grado di diffusione delle
soluzioni applicative



3.5.4 La consulenza
Il monitoraggio
della diffusione dell’It presso le Pmi analizzate si completa con l’osservazione
della domanda di consulenza di tipo operativo (sui processi e per area
funzionale), tecnologico (relativa alle modalità di utilizzo delle tecnologie) e
strategico (per sfruttare al meglio le leve dell’It a supporto del business)
cercando di mettere in evidenza quanto il responsabile dei sistemi informativi
venga coinvolto in queste attività. Anche l’andamento della domanda di
consulenza nonché il relativo coinvolgimento del responsabile dei sistemi
informativi varia a seconda della tipologia di consulenza analizzata. Si osservi
come la consulenza maggiormente richiesta dalle Pmi sia di tipo tecnologico, la
quale si caratterizza per un elevato coinvolgimento del responsabile dei sistemi
informativi. Le restanti forme di consulenza risultano meno richieste e si
caratterizzano per un minor coinvolgimento del responsabile dei sistemi
informativi, soprattutto per ciò che concerne la consulenza di tipo strategico.
Il livello di soddisfazione legato ai servizi consulenziali è soddisfacente, in
modo particolare per la consulenza operativa e tecnologica.



Fig 5; l’utilizzo dei servizi di
consulenza

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