In ottemperanza alla strategia di popolarizzazione delle Soa, la società lancia un kit “di avvicinamento”, che parte dal Bpm.
20 luglio 2004
Bea Systems ha rilasciato WebLogic Server Process Edition, una speciale suite di soluzioni di Business Process Modeling (Bpm) dedicata agli sviluppatori che si stanno orientando a creare per la propria azienda delle Service oriented architecture (Soa).
La suite, infatti, include un Bpm designer e un motore che già fanno parte di Bea WebLogic Integration, ma che in questo contesto vengono enucleati e inseriti in un unicum destinato esplicitamente alla creazione, dal basso, cioè dal lato dello sviluppo di base, delle Soa.
Una facilitazione, quindi, per quelle aziende che intendono avvicinarsi alle Soa dalla porta principale, cioè quella della modellazione dei processi, ma anche che vogliono farlo per gradi.
Altri elementi della suite per il Bpm sono, ovviamente, l’application server J2Ee WebLogic e vari tool per integrare i workflow operativi.
Il WebLogic Server Process Edition viene interpretato da Bea come un chiaro esempio della capacità che la società ha di ripacchettizzare i propri componenti a seconda della destinazione d’uso.
La soluzione di “kick-start” nel mondo Soa viene venduta da Bea con un tradizionale modello di pricing per Cpu.
