La vision Iomega per lo storage delle Pmi

Una ricca serie di novità hardware e software modificherà l’offerta del produttore. In primo piano, l’automazione.

Iomega conta di espandere la propria offerta di storage per le Pmi sia in direzione hardware che software. L’obiettivo è configurare un catalogo che risponda con prestazioni e funzionalità di automazione alle esigenze di un comparto che, pur con minori necessità in termini di terabyte da gestire, sta maturando sempre più verso esigenze di classe enterprise (dalla gestione dei contenuti all’archiviazione delle e-mail).


In programma, verso la metà del prossimo anno, c’è il raddoppio a 70 Gb della capacità della gamma di hard drive removibili da 2,5″ Rev, che sarà ulteriormente estesa a ben 270 Gb con l’introduzione della tecnologia Bam (Big Ass Media). L’intenzione è quella di posizionare la serie Rev come possibile sostitutivo dei tape nelle realtà di piccole dimensioni, ambizione che sarà assecondata anche dall’introduzione di un microloader desktop dotato di uno slot e di ulteriore spazio per sei o otto drive.


Altre novità sono attese in ambito Nas, dove Iomega è al lavoro per aggiungere a breve il supporto di Usb 2.0 al modello 100d (per il collegamento di drive portatili o di drive Rev) e per ampiare la sua capacità dagli attuali 160 o 250 Gb ai 400 o 500 previsti entro fine anno. Nello stesso periodo, tra l’altro, il sistema operativo embedded dei dispositivi dovrebbe essere dotato di capacità di backup automatico.


Il modello 200d, invece, dovrebbe beneficiare di una maggiore capienza già dal prossimo mese, arrivando a gestire tre drive da 250 Gb, mentre sul lato software beneficerà di capacità di backup a caldo per Microsoft Exchange e di un’impostazione aggiuntiva per essere utilizzato come print server.


Nuovo di zecca arriverà (entro questo trimestre) il Nas 300r, un’appliance rackable dotata di due drive hot swap da 160 o 250 Gb, mentre un po’ più in là (in estate) sarà migliorato il recentissimo 400r con capacità di recovering dei sistemi da Dvd. Quanto alle attuali gamme Nas 200m e 300m, saranno probabilmente messe fuori produzione.


Per quanto riguarda l’offerta software, c’è in cantiere una opzione, chiamata Boot and Run, che consentirà il boot dei server dai drive Rev in caso di crash di sistema. Il prossimo anno il tool amplierà il supporto dei file sytem Ntfs e sarà utilizzabile anche con le appliance Nas.


Miglioramenti in vista a breve termine anche per Iomega Automation Backup, con il supporto dei drive Sata e con l’abilitazione del backup di rete dei dischi. In seguito arriverà anche il supporto delle piattaforme a 64 bit.


Infine, Iomega potenzierà Folder Share, applicazione per la sincronizzazione e la condivisione di file da remoto, aggiungendo al supporto di pc Windows quello di Macintosh e, più in là, quello per i dispositivi handheld.

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