La strategia come fatto sociale

Il ceo di Sun, Jonathan Schwartz, affida al suo blog la spiegazione dell’ultima mossa: l’unione dei gruppi server e storage.

Il social networking serve a spiegare se stessi, quello che si fa, ciò in cui si crede. L’assunto è chiaro, ma quando qualcuno lo mette in pratica così bene come ha fatto il ceo di Sun, Jonathan Schwartz ieri, tanto vale portarlo a esempio.

Schwartz non è un parvenue del blog: nello strumento ci ha creduto da subito, tanto che lo ha “imposto” ai suoi, incentivandone l’utilizzo in azienda. Il suo blog personale è fatto per comunicare tanto ai dipendenti quanto al mondo: non fa differenza.

Nel post di ieri ha anticipato (giustamente, avendo la “notizia” in anteprima) quella che è la mossa strategica di oggi: la riorganizzazione che porta alla fusione dei gruppi server e storage di Sun.

Da buon “condottiero” Schwartz l’ha spiegata con parole auliche, ma anche con riferimenti concreti. Ha scritto che lo storage è un mercato che cresce e continuerà a farlo e crede fermamente che i valori che Sun possiede questo settore possano costituirle un vantaggio competitivo.

Ha poi detto che i gruppi server e storage costituiranno un integrato, chiamato “sistemi”, le cui persone dovranno occuparsi di evoluzione e convergenza del computing, di networking e di memorizzazione.

E quindi la spiegazione del perché dell’integrazione. Perché è una ricetta che per Sun ha dimostrato di funzionare. Schwartz ha infatti ricordato che la stessa cosa è stata fatta con successso per i gruppi che lavoravano su diverse architetture hardware (x64 e Sparc) e nel networking.

La cosa ha consentito a Sun di rivolgersi al mercato con uno spirito “general purpose”, ossia con la predisposizione a parlare a tutti.

Esattamente come ha fatto Schwartz con il suo blog.

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