La Snia vaglia le nuove specifiche per le San su Ip

Molte nuove tecnologie potrebbero sostituire il Fibre Channel come infrastruttura di connettività privilegiata all’interno delle Storage area network (San). Secondo la Snia (Storage Networking Industry Association), queste nuove specifiche dovrebbero iniziare a diffondersi già a partire dal prossimo

La Snia, che conta oltre 250 membri nel mondo, è un organo che si occupa di uniformare, all’interno dell’industria, tutti gli aspetti relativi allo sviluppo degli standard, all’interoperabilità, all’educazione e allo sviluppo del mercato in materia di reti storage e, in questo periodo, la sua attenzione è rivolta soprattutto al San over Ip (Internet protocol). Tre sono le specifiche Tcp/Ip based per le reti San al momento al vaglio della Snia. iScsi (Internet small computer system interface) è un protocollo che permette di stabilire e gestire connessioni tra i diversi dispositivi storage Ip based, tra gli host e i client. Permette la comunicazione tra server e switch attraverso i tradizionali comandi Scsi, su reti Ip, e può, proprio per questo, essere implementato con investimenti minimi sulla componente hardware. Fcip (Fibre Channel Ip) è, invece, una specifica simile a iScsi, che permette il controllo in remoto dei dispositivi storage mediante l’invio di comandi Fibre Channel su una rete Ip. Si tratta, pertanto, di un protocollo di tunneling che permette di collegare San geograficamente separate. iFcp (Internet Fibre Channel protocol), infine, permette l’interconnessione dei dispositivi storage Fibre Channel o le San Fibre Channel utilizzando un’infrastruttura Ip. Anche se la Snia si attende che i primi prodotti storage Ip verranno messi in commercio verso la fine dell’anno, ci sono ancora parecchi problemi tecnici da risolvere, quindi la loro massiccia diffusione dovrebbe avvenire non prima della fine del 2003.

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