La banda larga va sempre più in fondo al mare

Interoute testa la trasmissione dati fotonica 100 Gbps su rete sottomarina in Europa. Su tecnologia Infinera.

Interoute e Infinera hanno mostrato come i nuovi circuiti fotonici integrati (Pic) da 500 gigabit al secondo (di Infinera), riescano a dare canali da 100 Gb/s sulla rete paneuropea di Interoute.

Interoute ha in programma di utilizzare i sistemi di nuova generazione di Infinera basati su canali da 100 Gb/s, resi possibili da Pic da 500 Gb/s, per supportare la richiesta di larghezza di banda che si registra in Europa.

La dimostrazione, riporta una nota, si è svolta tra Amsterdam e Londra.
I canali da 100 Gb/s sono stati prodotti ad Amsterdam e hanno viaggiato sul fondale del Mare del Nord per raggiungere Londra, da dove sono stati rispediti ad Amsterdam, coprendo una distanza totale di 940 chilometri.

I segnali sono stati ricevuti senza errori, nonostante il lungo collegamento sottomarino privo di ripetitori, che copre i 210 km di distanza tra la costa olandese e quella inglese.
Ogni canale da 100 Gb/s è in grado di trasportare contemporaneamente più di 200.000 videoconferenze tra Londra e Amsterdam o più di 1,5 milioni di conversazioni telefoniche.

I nuovi Pic da 500 Gb/s di Infinera integrano ognuno cinque canali da 100G. L’operatore di rete può selezionare il formato di modulazione ottimale che intende usare su ogni tratta della rete.

Nella dimostrazione i canali da 100 Gb/s sono stati trasmessi con modulazione Pm-Qpsk e rilevamento coerente per ottimizzare la portata ottica.

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