Kroll Ontrack restituisce i dati persi

Incontrare partner cui far conoscere quali servizi offre nel campo del data recovery. E, magari, prendere qualche contatto con la distribuzione. È questa la missione che si è posta Kroll Ontrack per la sua “prima volta” a Ict Trade. Un invito all’incon …

Incontrare partner cui far conoscere quali servizi offre nel campo del data recovery. E, magari, prendere qualche contatto con la distribuzione. È questa la missione che si è posta Kroll Ontrack per la sua “prima volta” a Ict Trade. Un invito all’incontro che il vendor indirizza agli oltre 600 service partner attuali, ai quali vuole fornire informazioni aggiornate sullo stato del mercato e sulle proprie tecnologie di data recovery e nuovi operatori ai quali proporre l’offerta di servizi.

Ma perchè proprio a Ict Trade?
Oggi più di un tempo costruire delle solide relazioni con i partner di canale è indispensabile se si desidera essere presenti nel mercato con successo – argomenta Paolo Salin, country manager per l’Italia di Kroll Ontrack -. Ritengo che ICT Trade sia il luogo ideale per stabilire delle nuove relazioni commerciali e allo stesso tempo per rafforzare quelle già esistenti. Il sistema di incontri one-to-one alla base di ICT Trade ci permette non solo di presentare il nostro business in modo efficace ma anche di raccogliere ed elaborare le esigenze specifiche dei partner. La nostra azienda – riprende il manager – si occupa di recupero di dati informatici da supporti di vario genere (hard disk, sistemi RAID, memorie USB, ecc.), un business verticale ma in forte crescita. Il mercato evidenzia sempre più una maggiore richiesta latente, ossia aziende e strutture che necessitano dei servizi professionali di recupero dati ma che non hanno le informazioni per potervi accedere. Con la partecipazione ad ICT Trade vogliamo colmare questo gap.

Qual è la proposta con cui vi presentate a Ict Trade?
Desideriamo far conoscere agli operatori ICT i nostri servizi nel campo del data recovery: dalle soluzioni software all’apertura dei supporti non funzionanti in camera bianca ad opera di tecnici e ingegneri altamente specializzati. Oggi quando un’azienda perde i dati difficilmente è in grado di trovare presso il proprio partner tecnologico di fiducia una soluzione al problema… bene, vogliamo che gli operatori siano in grado di restituire i dati ai loro clienti affidandosi alle nostre competenze. Questo significa per il partner nuovi servizi, nuovo business, rafforzare i rapporti commerciali con i propri clienti e per Kroll Ontrack rafforzare la propria immagine di leader di mercato.

Quali caratteristiche devono avere i partner di canale per lavorare al meglio con voi?
Tutti gli operatori ICT possono lavorare con noi, certo è che servire l’utenza business e l’essere proattivi presso i propri clienti nel ricordare loro che il recupero dati è possibile consente di ottenere i migliori risultati con soddisfazione di entrambe le parti.

In generale, quali sono gli strumenti di supporto che offrite al canale?
Diversi. A cominciare da un account manager dedicato al quale i partner possono fare riferimento per qualunque problematica commerciale fino al marketing attraverso guide e brochure informative sui nostri servizi utili a semplificarne la proposizione presso il cliente. A questo si aggiungono le lavorazioni in precedenza, gli sconti a loro dedicati e gli eventi organizzati anche in collaborazione con terze parti. Siamo in grado poi di erogare consulenza tecnica dedicata per la messa in sicurezza dei sistemi.

Avete un Partner Program dedicato?
Sì. Abbiamo un programma di partnership dedicato agli operatori di canale che nel nostro gergo vengono definiti Service Partner. I benefici cui accennavo prima possono essere usufruiti accedendo a tale programma. Il nostro sito Internet www.krollontrack.it offre maggiori informazioni a riguardo.

Che rapporto avete con i distributori?
Il mercato dei distributori rappresenta una interessante opportunità. Le caratteristiche intrinseche di alto valore aggiunto del nostro servizio, fortemente customizzato e necessariamente poco standardizzabile, rendono necessari ulteriori approfondimenti per poter definire una collaborazione di reciproca soddisfazione. Sono comunque in corso delle valutazioni per poter attivare delle collaborazioni. Siamo aperti a proposte.

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