Jd Edwards accelera sul Crm e si avvicina un po’ di più a Ibm

Alla propria user conference Focus 2001 di Denver, lo specialista di Erp anticipato qualche tratto di una strategia sul Crm che sin qui le era mancata. Una partnership o un’acquisizione nel settore dovrebbe accelerarne la definizione. Intanto, si stringono ancor più i rapporti con Big Blue, grazie a

Sembra ormai buona regola per un fornitore di prodotti Erp avere una forte strategia anche sul confinante terreno del Crm. Jd Edwards aveva sin qui latitato su questo fronte, complice anche un periodo finanziariamente difficile. Ora l’azienda sembra intenzionata a colmare il gap e al Focus 2001 di Denver, la propria annuale user conference, il Ceo, Ed McVaney, ha dichiarato di voler fare “qualcosa di decisivo e in tempi rapidi” per raccogliere la crescente domanda che proviene dagli utenti. Per ora, tuttavia, non è dato sapere di più sulle intenzioni dell’azienda del Colorado. Stando alle sensazioni raccolte al Focus 2001, appare più probabile un’espansione dell’offerta attraverso una partnership o un’acquisizione, piuttosto che con sviluppi interni. In effetti, Jd Edwards ha bisogno di adeguarsi rapidamente e in modo forte al trend di mercato e potersi appoggiare a prodotti Crm già maturi e affermati appare la via più breve per ottenere questo risultato. McVaney, infatti, ha anticipato alla clientela di aspettarsi un set applicativo completo, che comprende automazione delle forze di vendita, e call center. “Entro un mese saremo più espliciti e nel giro di un anno quest’offerta sarà totalmente integrata nel pacchetto che già proponiamo”, ha rassicurato il Ceo.

I candidati a una possibile partnership o a un’acquisizione non mancano. Qualcuno ha avanzato i nomi di Pivotal e Onyx, due aziende che vantano un buona offerta front end, ma difettano un po’ nell’integrazione back end. Non è da escludere anche la clamorosa cessione di Clarify da parte di Nortel. L’azienda fu acquisita nel 1999, ma oggi il vendor canadese sta affrontando una ristrutturazione che prevede tagli di costi e revisioni di attività non considerate core. Questo passo spiegherebbe anche in parte la recente fine della partnership Oem con Sap (si veda notizia linkata).

Di fatto, la user conference di Denver ha chiarito il fallimento dell’intesa esistente fra Jd Edwards e Siebel. La forze commerciali, per ammissione dello stesso McVaney, non hanno interagito molto bene e, anche se un tentativo di rinegoziazione dell’accordo è in corso, non sembrano esserci molte speranze che possa essere rinnovato.
Le allusioni al Crm sono arrivate in parallelo all’enfasi che Jd Edwards ha mostrato verso il mercato delle medie aziende. In questa direzione si colloca anche il rafforzamento di una partnership già esistente con Ibm. L’ultimo accordo fra le due aziende verte su un progetto congiunto di sviluppo sulle piattaforme eServer di Big Blue. Quest’ultima, in particolare, si è impegnata a costruire versioni personalizzate dei propri iSeries (gli ex As/400, tuttora piattaforma principe dell’offerta Jd Edwards), che possano far girare gli aggiornamenti delle soluzioni Erp e di commercio collaborativo proposte dall’azienda di Denver. La soluzione server co-branded (e commercializzata dalle rispettive forze vendita) dovrebbe essere proposta a un prezzo aggressivo e indirizzata alla base installata di medie aziende oggi presidiata da Compaq. Non è escluso anche uno “sgarbo” a Microsoft, che lo scorso anno ha acquisito Great Plains, ossia proprio un Erp vendor per il midmarket.
I server saranno configurati per supportare Html, Java o Linuxe utilizzeranno l’attuale tecnologia dei processori degli iSeries (che può gestire fino a 6mila utenti) per far funzionare le applicazione Scm OneWorld Xe. La disponibilità di queste macchine preconfigurate dovrebbe arrivare verso il tardo autunno.

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