Secondo Microsoft .Net e Java devono essere interoperabili. Lo ha auspicato partecipando alla manifestazione di Sun, JavaOne, dove ha fatto presente l’intenzione di sviluppare architetture e codice per facilitare l’attività della maggioranza degli svil …
Secondo Microsoft .Net e Java devono essere interoperabili. Lo ha auspicato partecipando alla manifestazione di Sun, JavaOne, dove ha fatto presente l’intenzione di sviluppare architetture e codice per facilitare l’attività della maggioranza degli sviluppatori, si dice il 73%, che utilizza entrambi i linguaggi. Le due società avevano stipulato un accordo di stampo generale già anni fa, come parte integrante di un’intesa legale. Ora, però, Microsoft ha dichiarato esplicitamente l’intenzione di lavorare attivamente per l’interoperabilità con .Net.
Contestualmente, Red Hat ha annunciato la strategia di piattaforma applicativa JBoss Open Choice, che punta a fornire un unico ambiente per l’implementazione di modelli di programmazione su una piattaforma comune basata su Java. Al centro della strategia c’è il JBoss Microcontainer, un’architettura applicativa capace di isolare i servizi chiave dalle varie alternative di container e framework esistenti. La soluzione dovrebbe consentire agli utenti di adottare le innovazioni provenienti dalla comunità Java. La strategia si avvarrà di alcuni nuovi prodotti JBoss realizzati su un’architettura comune e privi delle complessità dei server che connotano gli ambiti Java Ee.
