Il network telefonico satellitare Iridium è ufficialmente entrato in crisi . Da metà agosto è stata dichiarata bancarotta e gli azionisti, a partire da Motorola, hanno posto il consorzio sotto il regime previsto dal Chapter 11 dell …
Il network telefonico satellitare Iridium è ufficialmente entrato in crisi
.
Da metà agosto è stata dichiarata bancarotta e gli azionisti, a partire
da
Motorola, hanno posto il consorzio sotto il regime previsto dal Chapter 11
della legislazione statunitense.
Motorola, che ha registrato un’ulteriore perdita di 126 milioni di dollari
in questa iniziativa nel secondo trimestre dell’anno, e gli altri creditori
hanno rotto gli indugi a causa del continuo precipitare dei titoli e del
persistere delle incertezze finanziarie.
Secondo le stime iniziali del 1993, Iridium avrebbe raggiunto il break even
con il milione di abbonati, ma, a poco più di nove mesi dal lancio e dopo
un battage pubblicitario da 100 milioni di dollari, sono meno di 20mila.
I piani per la ristrutturazione partono con una richiesta da parte dei
manager del consorzio, che hanno chiesto agli azionisti di accettare un
taglio del 40% sui loro interessi. Per proseguire con un piano di
conversione delle obbligazioni in azioni: ai possessori di titoli (che
globano un totale di circa 1,45 miliardi di dollari) verrà dato il 30%
delle nuove quote. Queste serviranno anche per pagare altri 500 milioni di
debiti, tra cui quelli di Motorola, cui andrà un ulteriore 12% di azioni
(già ne possedeva una quota del 18%). Iridium, quindi, prevede di
recuperare altri 500 milioni di dollari attraverso investitori strategici e
un’estensione del prestito da parte della banca del sindacato.
Nel frattempo, la stessa Motorola ha accettato di sviluppare e realizzare i
satelliti del network Teledesic, sponsorizzato da Bill Gates, che dovrebbe
entrare in commercio (e quindi in concorrenza con Iridium) nel 2003.
