iPad 2Sei motivi per non comprarlo

Più che di rivoluzione si deve parlare di naturale evoluzione di un dispositivo che ha rappresentato una pietra miliare nel mondo della tecnologia. Ma in molti casi l’attuale modello rappresenta ancora un’ottima scelta. E oggi ha dalla sua anche un prezzo decisamente allettante.

Quando lo scorso anno Steve Jobs ha presentato il primo iPad,
con tutta probabilità il Ceo di Apple sapeva di avere tra le mani un prodotto
destinato ad aprire un nuovo mercato e nuove opportunità, però altrettanto
probabilmente non aveva la certezza di quale uso ne avrebbero fatto gli utenti.
A un anno di distanza è ormai evidente quale sia il ruolo dei tablet. Ecco
quindi che con l’iPad 2, Apple tende a soddisfare alcune esigenze emerse in
questo periodo ma anche a proporre qualche nuova via di utilizzo, per esempio attraverso
GargeBand e iMovie. Ma questo basta a giustificare il passaggio dal vecchio al
nuovo modello, o semplicemente a preferire, come primo acquisto, la seconda
generazione alla prima? Forse no e, attraverso sei validi motivi, vediamo
perché .

1) L’iPad 2 è un’evoluzione non una
rivoluzione.
Il primo iPad ha segnato una svolta epocale nel mondo dei
gadget tecnologici. Però gli utenti lamentavano la mancanza di qualche funzione
in più, come una webcam o una presa Usb per un collegamento esterno. Il nuovo
iPad colma alcune di queste lacune, aggiungendo anche un po’ più di sprint, ma
nella sostanza non stravolge la fisionomia del prodotto.

2) Lo schermo non è cambiato. Una delle
aspettative per il nuovo iPad era il Retina Display come nell’iPhone 4, invece
Apple ha mantenuto il medesimo schermo della prima generazione. Perciò, da un
punto di vista della visualizzazione, non ci sono sostanziali differenze.

3) E’ prevalentemente la grafica a beneficare
del nuovo processore
. I giochi più elaborati e l’editing video sono i campi
in cui il nuovo iPad è destinato a dare il meglio di sé e a distanziare di gran
lunga la prima generazione. E se è innegabile che il nuovo processore A5
contribuisca a un generale miglioramento delle prestazioni, chi usa l’iPad per
attività meno impegnative, come leggere un libro o un quotidiano, gestire la
posta elettronica o scrivere con Pages non dovrebbe notare una sostanziale
differenza tra il nuovo e il vecchio modello.

4) Le caratteristiche foto e video lasciano un
po’ a desiderare.
La presenza della webcam è più che mai benvenuta, però
Apple non ha certo puntato sulle migliori soluzioni disponibili, almeno in
termini di risoluzione. Se usata per scattare foto, la webcam posteriore non
raggiunge il megapixel, mentre quella anteriore, che è adibita alla video chat
Facetime, non va oltre le riprese Vga 640 x 40 pixel.

5) I vecchi accessori potrebbero non essere
utilizzabili
. Rispetto all’attuale generazione, il nuovo iPad modifica la
forma e la disposizione di alcuni tasti. Ciò significa che chi possiede un iPad
di prima generazione con un nutrito corredo di accessori, soprattutto in
termini di custodie o di supporti, se decide di migrare al nuovo iPad potrebbe
veder diventare inutilizzabile tale corredo.

6) Il prezzo della prima generazione.
Apple ha ridotto in modo significato il prezzo dell’attuale iPad, che ora parte
da 379 euro (contro i 499 euro precedenti). E questa potrebbe essere una buona
opportunità per accaparrarsi un prodotto rivoluzionario, tutt’ora validissimo
perché, non dimentichiamolo, (per non in Italia) non ha nemmeno un anno di
vita.

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