Investimenti It in Europa: la ripresa non arriva

E, secondo Gartner Dataquest, non arriverà prima della seconda metà del 2003. Bene gli investimenti in integrazione e outsourcing, ma si mette male per i vendor di hardware, apparecchiature Tlc e reti a banda larga

I segni di ripresa non mancano ma, a quanto pare, gli investimenti
tecnologici da parte delle società europee non avverranno prima del 2003. A
sostenerlo è la società di ricerca statunitense Gartner Dataquest che, per
l’anno in corso, ha previsto che il budget per la spesa tecnologica delle
aziende europee crescerà ‘solo’ del 4,4%, rispetto al 5-6% registrato nel 2001.
E mentre la rivale Idc fa sapere che, nello stesso periodo di tempo, la crescita
sarà di sei punti percentuali, Gartner Dataquest ribadisce che di miglioramento
si potrà parlare solo a partire dalla seconda metà del 2003. Inoltre, la ripresa
degli investimenti non segnerà, di per sé, la fine del periodo di crisi e la
ripresa effettiva del mercato. Questo soprattutto perché, nonostante gli sforzi
dei vendor per convincere gli It manager del contrario, quantificare i benefici
generati in azienda in base agli investimenti tecnologici attuati non è cosa
semplice.
Tra gli aspetti
evidenziati dall’analisi Gartner Dataquest vi sarebbe, inoltre, la
considerazione che le società starebbero cominciando a ‘tarare’ i propri budget
in maniera diversa, investendo meno in hardware e in infrastrutture e più in
integrazione e servizi in outsourcing per connettere tra loro sistemi diversi a
costi ridotti. Una considerazione, quest’ultima, che giocherebbe a sfavore dei
produttori di hardware, apparecchiature per le telecomunicazioni, reti a banda larga
e alcuni prodotti software che, a quanto pare, potrebbero risentire ancora più
a lungo della crisi. Solo per citare un caso, è di questi giorni l’annuncio
che, negli Stati Uniti, il produttore di reti ottiche Ciena ha apportato un’ulteriore
riduzione del 22% della propria intera forza lavoro.

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