Intel promuove i building block nei notebook

La società lancia Interchangeability Initiative, in collaborazione con Asus, Compal e Quanta, per promuovere la realizzazione di dispositivi costruiti su sette componenti chiave.

Si chiama Interchangeability Initiative ed è stata voluta da Intel per
promuovere l’intercambiabilità dei componenti dei pc portatili, con l’obiettivo
di facilitare gli utenti e, di conseguenza, aumentare la loro propensione
all’acquisto.

L’idea alla base dell’iniziativa è quella di promuovere l’uso di building block comuni anche all’interno dei pc portatili, non diversamente da quanto già accade per i desktop.
Intel ha identificato sette componenti chiave – hard disk,
disco ottico, pannello Lcd, batteria, pannelli personalizzabili, alimentatori e
tastiere – che possono essere assemblati e disassemblati facilmente, così da
rendere più facili e più veloci gli interventi di aggiornamento, sostituzione o
riparazione.


La società sta collaborando con tre ODMs (Original Device Manufacturers), Asus, Compal e Quanta, per la realizzazione di 11 macchine realizzate utilizzando questa logica del building block e dei 7 componenti chiave dei quali garantirebbe la certificazione.
Positive, al momento, le reazioni da parte del mercato e in
modo specifico da parte della comunità dei Var e dei rivenditori.


La proposta di Intel, una volta accolta su larga scala,
consentirebbe di ridurre sensibilmente il downtime delle macchine portatili.
Laddove oggi per la sostituzione di una parte guasta si richiedono settimane di
intervento, con i building block il fermo macchine sarebbe questione di pochi
giorni.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome