Intel entra nel mercato dei dischi flash

Il drive Z-U130 viene proposto in tagli da 1 a 8 GB e verrà usato nei notebook e nei PC entry level, oltre che nei router e nei POS.

Intel ha deciso di entrare nel mercato dei dischi fissi con tecnologia flash,
presentando il drive Z-U130. Si tratta di un supporto di memorizzazione basato
su memoria flash NAND che potrà essere usato in vari dispositivi come notebook,
computer di fascia bassa, router, player multimediali, POS e altri appliance industriali.

Lo Z-U130 sarà disponibile nelle versioni da 1, 2, 4 e 8 GB. Secondo
i dati forniti da Intel, lo Z-U130 è in grado di leggere e scrivere dati
alla velocità rispettivamente di 28 e 20 Mbps. L’MTBF (Mean Time
Between Failure, il tempo medio fra un guasto e il successivo) è stimato
in 5 milioni di ore. Il dispositivo potrà essere integrato dagli OEM
grazie all’interfacce USB (1.1 e 2.0).

Rispetto ai classici dischi fissi, le memorie flash hanno il vantaggio di essere
più veloci nel lancio delle applicazioni e di richiedere meno energia,
con evidenti vantaggi in termini di consumo (si pensi alle batterie dei notebook).
D’altro canto la capacità di memorizzazione di questi dispositivi
è ancora lungi dall’essere paragonabile a quella degli hard disk.

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