Intel e Rambus siglano una partnership di cross-licensing

Della durata quinquennale, l’intesa rinnova in pratica l’accordo già in essere tra le due aziende, ma amplia anche al costruttore di memoria la possibilità di avvalersi delle tecnologie del partner

Pur avendo allargato il campo di utilizzo dei propri processori Pentium 4
anche alle memorie Ddr e Sdram, Intel conferma l’intenzione di puntare molto per
i tempi a venire nella Rdram. In questo senso, l’azienda ha appena siglato un
contratto quinquennale di cross-licensing con Rambus, che prevede la possibilità
di utilizzare la tecnologia proprietaria di Rambus. Per contro, quest’ultima
potrà avvalersi della tecnologia Intel nella realizzazione delle interfacce per
la propria memoria ad alta velocità.


I termini di questo accordo, che è una sorta di prolungamento della
partnership in atto già da tempo tra le due aziende, sono rimasti segreti.
Rispetto però al passato, però, una novità c’è ed è evidente, ossia che l’intesa
prevede una cross-licensing. Infatti, mentre in precedenza era solo Intel ad
avere in concessione la tecnologia di Rambus, ora anche quest’ultima può mettere
a frutto l’esperienza maturata dal più grande costruttore di processori per
computer.


In particolare, Rambus spera di poter sfruttare questa opportunità per
crearsi un proprio spazio all’interno del settore networking. Si augura infatti
di riuscire ad approfittare del fatto di avere a disposizione una moltitudine di
brevetti che potrebbero consentirle di realizzare interfacce di comunicazione e
con i più disparati tipi di controller per la memoria.

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