Intel ancicipa i tempi sui nuovi chip per desktop

Stando ai principali Oem, Intel dovrebbe annunciare, il prossimo lunedì, una nuova versione a 750 MHz dei propri Pentium III Coppermine con front side bus a 100 MHz. Ma non è tutto, perché sono previsti due ulteriori esemplari a 80 …

Stando ai principali Oem, Intel dovrebbe annunciare, il prossimo lunedì,
una nuova versione a 750 MHz dei propri Pentium III Coppermine con front
side bus a 100 MHz. Ma non è tutto, perché sono previsti due ulteriori
esemplari a 800 MHz, che utilizzano, rispettivamente, Fsb a 100 e a 133
MHz. In questo modo, il colosso del silivio anticiperebbe i tempi rispetto
ai piani originari, che prevedevano per questi annunci la data del 15
gennaio. Per preparare il terreno ai nuovi lanci, secondo gli analisti,
Intel ha anche approntato una revisione dei prezzi (del 4% in media) sugli
attuali modelli della gamma Pentium III e Pentium III Xeon, anche se il
management della società californiana ha negato che le riduzioni siano in
qualche modo collegate a nuovi annunci. In ogni modo, dal punto di vista
strategico, gli analisti fanno notare come l’imminente innalzamento di
frequenze non sia altro che un essesimo episodio nella lotta combattuta a
colpi di clock tra Intel e Amd, quest’ultima attualmente in vantaggio
avendo già rilasciato un Athlon a 750 MHz, mentre gli 800 MHz targati Amd
dovrebbero debuttare nel primo trimestre del prossimo anno. L’anticipo
rispetto al piani sarebbe, invece, dovuto al fatto che a metà gennaio
debutteranno già una serie di nuovi chip, tanto per il settore mobile
quanto per la fascia alta e bassa del personal computing (nuovi Xeon e
Celeron). Particolarmente importanti, dal punto di vista tecnologico,
saranno, nuovi chip SpeedStep per notebook che verranno annunciati il 18
gennaio, dato che saranno i primi a incorporare la tecnologia pre il
risparmio energetico che abbassa la frequenza di clock del processore in
caso di alimentazione da batteria. La serie SpeedStep porterà le frequenze
nel settore mobile oltre i 700 MHz già nel primo trimestre del 2000.

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