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Come separare le applicazioni nel Dock di macOS

Apple oggi ha un rapporto un po’ conflittuale con il Dock di macOS. Agli albori di OS X era uno egli elementi chiave dell’interfaccia del Mac e in parte lo è ancora, ma il passaggio a una estetica più minimal e la tendenza a portare le applicazioni sempre a pieno schermo ne ha man mano ridotto l’importanza.

La conseguenza è che Apple non ha dotato il Dock di macOS di tante funzioni in più rispetto al suo debutto. Si può posizionare a vari lati dello schermo e modificarne leggermente il funzionamento dalle Preferenze di Sistema, ma poco altro. Soprattutto non è migliorata l’efficacia del Dock come “luogo” dove ordinare le applicazioni che si usano più spesso. Dobbiamo metterle lì quasi alla rinfusa e c’è solo la sequenza in cui sono poste per dare loro una rilevanza.

Per fortuna dal Terminale si possono fare tante cose, anche per il Dock, e tra queste c’è un comando per aggiungere “separatori” al suo interno. Si tratta di spazi vuoti che possiamo usare per separare le applicazioni che appartengono a gruppi diversi.

dock-separatoriPer creare uno spazio vuoto nel Dock, apriamo il Terminale e diamo il comando
defaults write com.apple.dock persistent-apps -array-add ‘{tile-data={}; tile-type=”spacer-tile”;}’
esattamente come è scritto. Non succede nulla perché dobbiamo anche riavviare il Dock con il comando killall Dock.

A questo punto alla destra delle applicazioni appare uno spazio vuoto che possiamo spostare come se fosse l’icona di una qualsiasi app. Per crearne altri diamo nuovamente il comando da Terminale, per eliminare uno spazio basta trascinarlo lontano dal Dock, come per le icone delle applicazioni.

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