Inky phishing

Inky, la soluzione di nuova generazione di prevenzione e protezione dell’email dal phishing, cloud-based e potenziata da computer vision e intelligenza artificiale, è pronta ad espandersi sul mercato europeo.

Inky è una startup avviata una decina di anni fa con la mission ambiziosa di trasformare la user experience dell’email con l’aiuto di una app client di posta elettronica alternativa, minimalista ma con un set interessante di funzionalità, incentrate principalmente nell’aiutare gli utenti a organizzare e filtrare meglio le caselle di posta.

Fin dagli inizi, il software Inky faceva leva sulle più recenti tecnologie, quali il cloud computing e l’intelligenza artificiale, per migliorare uno tra i servizi Internet storici, con circa cinquant’anni d’età alle spalle. Nel corso degli anni l’azienda si è sempre più focalizzata sulla sua tecnologia anti-phishing basata su cloud.

In un panorama in cui si moltiplicano sempre più gli attacchi di phishing alle aziende e alle organizzazioni, secondo Inky le soluzioni tradizionali presentano dei limiti.

La soluzione Inky offre un gateway di protezione della posta elettronica che utilizza sofisticati algoritmi di intelligenza artificiale, machine learning e computer vision per bloccare gli attacchi di phishing cosiddetti “deep sea”, che solitamente “bucano” gli altri sistemi usando stratagemmi per camuffarsi nei confronti dei software di protezione della mail e per risultare più convincenti agli occhi degli utenti.

Inky phishing

Inky è invece progettato per bloccare il phishing prima che raggiunga gli utenti. Per ottenere questo risultato, la tecnologia dell’azienda fa leva su diversi meccanismo avanzati.

Ad esempio, utilizza algoritmi di computer vision per analizzare il branding dei messaggi – logotipi, immagini, HTML, testo, colori, e così via – e individuare le contraffazioni zero-day. Inoltre, intercetta le truffe di spear phishing zero-day tramite il profiling e il rilevamento delle anomalie del mittente e l’individuazione degli attacchi Business Email Compromise (Bec).

Inky utilizza tecniche di machine learning e visione artificiale specifiche del dominio per identificare e bloccare le e-mail di phishing zero-day che, sostiene l’azienda, solitamente non vengono rilevati dai sistemi email legacy.

Spesso, sottolinea ancora l’azienda, il deployment della soluzione Inky viene messo in atto dalle organizzazioni come ultima linea di difesa prima della consegna nella casella di posta elettronica dell’utente finale. La soluzione aggiunge inoltre un nuovo banner con codice colore a ciascuna email, fornendo avvisi, consigli e linee guida per gli utenti finali, insieme a un comodo link “Segnala questa email” che consente agli utenti di segnalare tentativi di phishing.

Inky Technology Corporation ha annunciato di recente un round di finanziamenti Serie B da 20 milioni di dollari. Questi finanziamenti, ha dichiarato la società, serviranno per accelerare l’adozione da parte delle imprese della soluzione, nonché la sua espansione globale e la tabella di marcia dell’innovazione del prodotto.

La società ha sottolineato in particolar modo di voler espandere la sua presenza in Europa, Asia e America Latina, per portare Inky sul mercato globale. Ciò avverrà attraverso un ampliamento strategico del canale e dei programmi per i partner, per fornire i servizi di Inky alle imprese di tutte le dimensioni che cercano di prevenire attacchi di phishing che possono avere effetti dirompenti.

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