Infrastruttura full Ip agli Ospedali Riuniti di Palermo

La sensibilità dei dati trattati e l’esigenza di business continuity hanno imposto alla struttura ospedaliera Villa Sofia – Cervello l’adozione di soluzioni resilienti.

Intenta a perseguire obiettivi di organicità, efficienza, sicurezza e affidabilità, a partire dal 2009, il processo di aggiornamento dell’infrastruttura Ict dell’Azienda OspedalieraOspedali Riuniti Villa Sofia – Cervello”, a Palermo, ha coinvolto, in primis, l’ammodernamento dell’infrastruttura di rete.

Detto addio a un’architettura geografica centrata su tre siti connessi tra loro tramite rete Mpls in fibra ottica, la rivisitazione complessiva ha portato alla realizzazione di una rete dati, sia geografica che locale, in grado di supportare l’informatizzazione delle attività sanitarie inerenti Pronto Soccorso e Cup, ma anche laboratorio analisi, diagnostica per immagini, medicina nucleare e il reparto immuno-trasfusionale, oltre ai dipartimenti amministrativi.

A metter mano all’eterogeneità e alla stratificazione della situazione di partenza ci hanno pensato le soluzioni proposte da Allied Telesis che, con l’annessione dell’Ospedale “V. Cervello”, attorno alla struttura che oggi conta 650 posti letto e rappresenta un centro di riferimento per i reparti di Oculistica, Urologia, Neurologia, Cardiologia e Reumatologia di tutta la Sicilia, ha realizzato un’infrastruttura composta da circa 1.600 telefoni full Ip.

Basata su due centrali ridondate in cluster geografico presenti nella sede amministrativa e all’Ospedale Cervello e da due Media Gateway per ognuna delle sedi minori, quest’ultima ha prestato particolare attenzione all’interconnesse necessaria alla sensibilità dei dati trattati e all’esigenza imperativa di assicurare la continuità dei servizi in termini di sicurezza e resilienza.

Anche per questo, al fine di veicolare tutto il traffico fonia-dati in modo affidabile, sicuro e con gestione della Quality of Services, particolare attenzione è stata posta sulla rete dati, perno dell’intero progetto mentre, per quanto riguarda l’architettura di rete, non è stato attivato solo un core-switch per ciascuna sede, ma si è provveduto alla standardizzazione del parco apparati per consentire la gestione dell’802.1x e l’implementazione della piattaforma di Nsm sull’intera infrastruttura.

Il piano di sviluppo futuro della rete sanitaria prevede, ora, l’introduzione dell’accesso Wi-fi centralizzato su ogni sito dell’Azienda Ospedaliera con funzionalità di Hot Spot per i reparti, ma anche l’estensione della rete VoIp su apparati wireless, nonché l’accesso a Internet per gli utenti degli ospedali.

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