Nell’anno appena chiuso, l’amministratore delegato di Infostrada, Riccardo Ruggiero, ha presentato i risultati preliminari della società che dirige. 4 milioni è il numero di clienti raggiunto. Di questi 2,5 milioni nei serviz i voce, dato …
Nell’anno appena chiuso, l’amministratore delegato di Infostrada, Riccardo
Ruggiero, ha presentato i risultati preliminari della società che dirige.
4
milioni è il numero di clienti raggiunto. Di questi 2,5 milioni nei serviz
i
voce, dato che rappresenta una crescita del 176% rispetto al ’99, e più
precisamente 500mila sono aziende mentre 2 milioni sono i clienti
residenziali. Questi dati, che le attribuiscono una quota del 10% del
mercato in valore, fanno di Infostrada il concorrente numero uno di Telecom
Italia. I clienti Internet registrati nell’ambito consumer sono invece 1,5
milioni, che portano la società ad acquisire in quest’area una quota del
35%. Di questi 1,3 milioni sono navigatori che sfruttano il servizio
gratuito Libero-Infostrada, mentre gli altri 300mila continuano a usufruire
dei pacchetti a pagamento. A livello fatturato, nel ’99, Infostrada ha
dichiarato 1.400 miliardi di lire (+417%), realizzati con 3.222 dipendenti,
mentre ancora per quest’anno è attesa una perdita che Ruggiero ha definito
leggermente inferiore ai 185 miliardi subiti nell’esercizio ’98. Il break
even è atteso per il 2001. Nel frattempo sono previsti investimenti per
2.400 miliardi di lire fino al 2009. Significativi sono anche i risultati
ottenuti dalle aree che riguardano lo sviluppo del portale e dei servizi di
hosting e di e-commerce: il portale ItaliaOnline, la realtà di Infostrada
per le attività Web, ha registrato solo nel mese di dicembre 100 milioni d
i
page/view, risultato che fa del portale il primo in Italia. A fine ’99
erano operativi sul territorio oltre 5mila chilometri di rete in fibra
ottica, mentre le centrali sono passate da 7 nel ’98 a 17 a fine ’99 e sono
stati attivati 12 Pop Internet.
