Incomedia cresce, ma ora pensa a Usa, Australia, Cina e Giappone

Oltre la metà delle sue vendita deriva dall’estero. Ma in Italia il sogno è di entrare in Media World






«Il 65%
delle licenze dei nostri software sono venduti all’estero e il 60% del
fatturato deriva dalle attività fuori dal territorio nazionale
». Lo racconta
Federico Ranfagni, direttore commerciale di Incomedia, azienda che ormai da
qualche anno ha intrapreso la strada dell’internazionalizzazione con risultati
alquanto soddisfacenti.

Il business è incentrato sulla vendita di Website X5,
un software per la costruzione di siti Web, indirizzato a un’utenza consumer,
ora presente in 18 lingue in 40 Paesi, presso i retailer, tramite accordi con
distributori locali.

In Italia,
invece, Incomedia ha faticato a stringere accordi con la Gdo/Gds anche se ora,
grazie all’intesa siglata con Forti Group di Limbiate (Mi) il prodotto
Incomedia è presente in Carrefour, Trony, Expert. «Manca
MediaWorld, un sogno al quale non abbiamo rinunciato
– fa capire Ranfagni -.
Intanto è aumentata la collaborazione con Italsel e Datamatic, (con
quest’ultima per la vendita sulla catena dei Wellcome, ndr) e stiamo andando
bene in Mondadori e Fnac
».

La società
di Ivrea ha poi rafforzato il rapporto con i rivenditori in Italia
fidelizzandoli con iniziative promozionali. «Una trentina di dealer tra quelli
più interessanti per noi in termini di fatturato
– precisa il manager – possono
ora acquistare direttamente da Incomedia, evitando di servirsi da distributori
locali
».

Quanto
all’estero, l’azienda è cresciuta molto in Gran Bretagna, grazie a un accordo
con uno dei maggiori distributori inglesi, Gem, e qui sono presenti in 150
punti vendita della catena Pc World.

«Abbiamo,
inoltre, potenziato e fidelizzato la distribuzione nell’area tedesca che vale
il 20/25% sul totale del fatturato. In Polonia siamo leader sugli scaffali
della Gd, alla quale vendiamo sempre attraverso la distribuzione
» racconta
Ranfagni.

In Russia
la vendita del prodotto Incomedia, tradotto nella lingua locale, è stata
avviata da poco sugli scaffali della Gd di Mosca e San Pietroburgo.

Dall’Est al
Sud America, arriviamo a Città del Messico, dove ora Website X5 è presente
sempre nella Gd, attraverso un distributore locale.

L’accordo
più recente, infine, è stato siglato con un distributore turco, a seguito della
presenza di Incomedia al Cebit di Instanbul a ottobre 2009, e  il software è presente anche sugli
scaffali della Gd locale, sempre tradotto in lingua turca.

Per il 2010
Incomedia prevede di proseguire con una distribuzione capillare del prodotto a
scaffale e di consolidare la propria rete commerciale.

«Obiettivi
per quest’anno sono gli Usa e l’Australia e, a seguire, Cina e Giappone»
conclude Ranfagni.

Non si
ferma, dunque, il giro del mondo dell’unico software italiano a scaffale
presente all’estero, da quanto dice Ranfagni, che ha portato una crescita di
fatturato del 40%, ora giunto a 1,6 milioni di euro.

 

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