Continua l’espansione della società piemontese nell’Est Europa, oltre che nel Nord e nel Sud America
Cresce l’esperienza all’estero di Incomedia, software house piemontese che dallo scorso anno aveva cominciato a tradurre nelle diverse lingue il suo Website X5 Evolution, software per creare siti Web e commercializzarlo all’estero.
Presente in oltre 35 Paesi del mondo attraverso le catene di Gdo/Gds o distributori locali, il prodotto, localizzato in 16 lingue, da settembre ha raggiunto anche la Polonia, mentre entro l’anno se ne prevede la localizzazione in russo per la vendita nella ex Unione Sovietica, sempre attraverso retailer.
«Il 70% delle licenze istallate è venduto all’estero e il 30% in Italia – spiega il Ceo dell’azienda Federico Ranfagni -. Mancano all’appello mercati come quello della Svezia e Norvegia che tendono a comprare online e dove non è facile trovare distributori».
I prossimi obiettivi comprendono la “conquista”, non facile, dei mercati Usa, «ma qui c’è molta concorrenza» oltre ad Australia e Brasile.
«In Guatemala abbiamo accordi, tramite un distributore, con un’associazione di categoria delle Pmi guatemalteche» racconta Ranfagni.
La scelta di operare nel retail piuttosto che attraverso reseller e distributori locali dipende dai singoli mercati. «Dove ci siamo già fatti conoscere, cominciamo anche a scremare i distributori e scegliere i migliori».
Incomedia, nel corso del 2008, è diventata software partner di Intel, il che ha significato maggiore visibilità dei suoi prodotti che ora appaiono sul portale di Intel. In Italia l’azienda potrebbe essere ancora più presente, secondo quanto ci spiega il manager. «Stiamo valutando nuove forme di collaborazione con i distributori (che sono Exa Media, Italsel, la catena Wellcome di Datamatic ed Eletttrodata, ndr) per essere più presenti nella Gdo/Gds».
