In tre per una nuova specifica di Web service

Bea, Microsoft e Tibco stanno lavorando per presentare a W3c e Oasis una specifica, Ws-Eventing, che abiliti la segnalazione di un evento tramite servizi Web.

8 gennaio 2004

Bea, Microsoft e Tibco hanno pubblicato una specifica, Ws-Eventing, ancora tutta da testare, verificare e sottoporre agli organi certificatori (W3c e Oasis: sarà fatto nei prossimi mesi), per identificare un metodo comune di segnalazione degli eventi tramite un servizio Web.


Il passo sembra essere importante, specie se si considera “evento” qualcosa che, nella catena della gestione amministrativa, somiglia all’emissione di un ordine o all’invio di un pacco.


Le tre società, si è detto, stanno lavorando per verificare la compatibilità delle rispettive proposte tecnologiche e necessitano di tempo per avere i giusti riscontri.


Secondo le prime indicazioni fornite da Microsoft, con Ws-Eventing, un servizio Web può inviare e ricevere informazioni circa un evento verificatosi, indipendentemente dal fatto che questo scaturisca dal firmware di un dispositivo palmare o da un complesso sistema gestionale di back-end. Il panorama di riferimento, quindi, è molto ampio.


L’ideale, secondo i promotori della specifica, sarebbe di approdare a un complesso di protocolli, formati e interfacce fruibili da un servizio Web per sottoscrivere gli eventi che provengono da qualsivoglia altro Web service compatibile.


Sun ha manifestato scetticismo nei confronti dell’operazione, mentre Ibm, che è stata contattata per far parte del comitato promotore, ha deciso di non aderirvi.


Ws-Eventing supporta Soap 1.1 e 1.2.

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