Home Apple In prova QNAP TS-431P2, un NAS dove mettere al sicuro i propri...

In prova QNAP TS-431P2, un NAS dove mettere al sicuro i propri dati

Se ancora qualcuno ritiene che un Network Attached Storage (NAS) sia solo un insieme di dischi fissi collegati in rete dove custodire i propri file, basta sicuramente mostrargli alcune delle funzioni di cui sono capaci i NAS odierni per farlo ricredere. Un buon esempio in questo senso è il QNAP TS-431P2, dispositivo a 4 alloggiamenti che abbiamo avuto modo di provare assieme alla versione preliminare del sistema operativo QTS 4.3.4.

L’hardware

Il TS-431P2 ad alte prestazioni per applicazioni domestiche e piccoli uffici. Dotato di processore Alpine AL-314 1,7 GHz Cortex-A15 a quattro core e 4 GB di memoria RAM (i modelli sono disponibili con tagli da un minimo di 1 GB fino a 8 GB), ha 4 vani in cui si possono installare altrettanti dischi fissi; completano le caratteristiche tecniche due porte di rete, utili per poter bilanciare il carico e avere soluzioni di backup in caso una connessione non funzioni, due porte USB sul retro e una porta USB ad accesso rapido sul frontale.

Anche se per antonomasia i NAS non brillano per scelte particolarmente innovative di design, l’estetica del QNAP TS-431P2 è piuttosto curata: di colore bianco, di fronte si presenta come un parallelepipedo a faccia quadrata, con i contorni arrotondati e una striscia argentata sulla sinistra dove sono presenti alcuni led di indicazione di stato le luci e i tasti di controllo. Il retro è caratterizzato da un’ampia griglia per l’aria spinta all’esterno da una ventola di generose dimensioni, che per fortuna è molto silenziosa.

Il processore è in architettura ARM, realizzato da Annapurna Labs, una società israeliana di proprietà di Amazon che produce i processori in primo luogo proprio per i servizi AWS (Amazon Web Services). Unitamente a un motore di crittografia accelerato hardware e al supporto per le cache su dischi a stato solido, l’hardware riesce a mantenere elevate caratteristiche di lettura e scrittura dai dischi anche quando si applica la crittografia NAS AES da 256-bit a tutto il volume logico; si parla di velocità in lettura pari a 220 MB/s con i dischi cifrati contro 221 MB/s nell’utilizzo “non sicuro”.

QNAP TS-431P2 QTS 4.3.4
TS-431P2 ha 4 vani in cui installare i dischi fissi o le cache SSD. Il design del NAS e la sua relativa silenziosità lo rendono un bell’oggetto da custodire sulla scrivania

QTS 4.3.4

Il NAS da noi testato, come del resto tutti quelli prodotti da QNAP, arriva con l’ultima versione di QNAP Turbo System (QTS); al primo accesso è probabile che chieda di essere aggiornato all’ultima versione, operazione sempre consigliata in quanto l’azienda mantiene il sistema operativo aggiornato contro le possibili falle scoperte e aggiunge nuove funzionalità. Nel nostro caso, ci siamo trovati disponibile la beta di QTS 4.3.4, un importante aggiornamento che offre funzionalità migliorate nella gestione dello storage e degli snapshot, migliora la gestione dei file salvati sui dischi e supporta il riconoscimento testuale nei documenti.

QTS si presenta all’utente come un’interfaccia web molto bella e funzionale, dove un’area desktop offre accesso a dashboard, icone per il lancio delle applicazioni e finestre delle stesse; quello che si trova nel browser è così un ambiente ricco e familiare, dove la complessità dei servizi offerti diventa semplice e accessibile anche agli utenti meno esperti.

QNAP QTS 4.3.4 Pannello di controllo
Trascinando un file su una cartella vengono proposte moltissime azioni, spiegate in dettaglio così da indicare in modo specifico il risultato sperato delle operazioni

Si accede al pannello di controllo semplicemente digitando nel browser l’indirizzo IP del dispositivo (se conosciuto), oppure sfruttando l’utility Qfinder Pro in rete locale, oppure, infine, accedendo al sito myqnapcloud.com una volta attivato il servizio di condivisione cloud del NAS stesso. L’interfaccia è completamente disponibile in lingua italiana ed è molto prolissa nell’indicare le azioni disponibili, un pregio perché aiuta l’utente novizio a capire ogni comando che cosa permetta di eseguire.

L’architettura del sistema è di sua natura espandibile grazie alla disponibilità di un centinaio di applicazioni nello store ufficiale (App Center) e a numerosi siti di appassionati che condividono le loro creazioni. Molte delle app forniscono funzionalità di tipo server o di automazione, sfruttando il fatto che il NAS è generalmente sempre acceso, sempre connesso e con ampio spazio disco disponibile.

QNAPO QTS 4.3.4 App center
L’App Center offre numerose applicazioni che possono estendere le funzionalità presenti; con l’agente di If This Than That (IFTTT) si può creare flussi automatici che interagiscano con altri sistemi online

 

Istantanee dei dati

La caratteristica principale di un NAS è, l’abbiamo ricordato in apertura, offrire grandi quantità di spazio disco a utenti e applicazioni in rete; generalmente, lo spazio viene ottenuto aggregando più dischi fisici (fino a 4 nel dispositivo provato), creando così Volumi che possono superare in dimensione quella di un singolo disco e, soprattutto, offrire protezione in caso di rottura degli hard disk o di compromissione dei dati. Configurare il RAID (così si chiama il meccanismo con il quale più hard disk vengono collegati in un solo volume logico) è in genere un’operazione molto complessa, semplificata dalle maschere guidate di QTS 4.3.4.

L’ultima versione del sistema operativo ha aggiunto un’importante funzionalità ai NAS dotati di processore ARM, quelli in genere entry level: ha esteso infatti, primo del suo genere, la possibilità di effettuare copie istantanee (snapshot) dei dati del disco. Gli snapshot sono un meccanismo di sicurezza molto importante, che permette di fotografare lo stato dei dati dei dischi in un determinato momento, proteggendolo dalle modifiche successive. In un periodo in cui una minaccia ai nostri dati è causata dai virus ransomware, che cifrano e prendono in ostaggio i dati, la protezione a snapshot può essere decisiva. Le istantanee vengono effettuate per blocchi di dati e in forma incrementale, occupando così poco spazio disco a ogni modifica e potendo essere pianificate in maniera automatica; costano purtroppo un decremento delle performance misurabile fra il 5% e il 30%, fornendo in cambio sicurezza e integrità ai dati memorizzati.

QNAP QTS 4.3.4 Gestione archivi
L’utilità di Gestione Archivi spiega in dettaglio, a parole e con rappresentazioni grafiche, le varie opzioni di configurazione che si possono scegliere nella creazione dei volumi logici. Grande spazio è dato alla funzionalità di creazione degli Snapshot

Attraverso l’applicazione FileStation 5, il file manager di sistema, si può navigare all’interno di tutti gli snapshot creati, accedendo ai file normalmente, seppure in sola lettura. Il recupero (restore) di un’istantanea può essere effettuato in vari modi, dal ripristino nella posizione originale alla creazione di istanze duplicate, locali o remote, fino al recupero di singoli file o cartelle.

Con l’aggiornamento a QTS 4.3.4 tutti i NAS QNAP con processori Intel e la maggioranza di quelli con processore ARM otterranno così il supporto a questo strumento importantissimo per la sicurezza dei dati. 

QNAP QTS 4.3.4
Non si può mai sapere quando uno snapshot sarà necessario: è per questo che l’ideale consiste nel pianificare la creazione di snapshot con cadenza almeno giornaliera (è supportata anche la cadenza oraria per gli utilizzi più critici)

 

 

Un archivio ordinato

Uno degli inconvenienti che sorgono quando si ha a disposizione tanto spazio di memorizzazione è che il materiale archiviato tende facilmente a perdersi nei meandri dello spazio a disposizione; con l’aumentare dei contenuti, diventa sempre più difficile mantenere l’archivio ordinato così da poter ricercare e recuperare quanto archiviato. Nel caso dei file, poi, è frequente che questi non siano chiamati in un modo chiaro e ricercabile, si pensi alle fotografie recuperate delle macchine fotografiche per esempio, ma che contengano informazioni che potrebbero aiutare nell’archiviazione e nella ricerca.

QTS 4.3.4 offre, preinstallate in quest’ultima release, due applicazioni costruite apposta per semplificare il lavoro di archiviazione prima e di ricerca poi dei file, anche in ambienti dove più persone hanno l’onere di accedere ai dati.

Qfiling è il primo componente della soluzione organizzata da QNAP. L’applicazione aiuta ad automatizzare l’organizzazione dei file, ordinandoli in cartelle e aiutando a ridurre il tempo per trovarli. Le procedure mediante le quali i file vengono gestiti possono essere scelti da una libreria di soluzioni preconfezionate, oppure costruite secondo le più svariate esigenze. L’ordinamento può essere effettuato a richiesta, avviando una procedura a mano, o pianificato, in modo da mantenere sempre ordinati i contenuti: si può così creare una cartella in cui inserire tutti i file per trovarseli poi archiviati in maniera ordinata sempre coerente in un’altra area del disco; nelle procedure si può scegliere se spostare i file verso la nuova destinazione o se copiarli, mantenendo la posizione di quelli originali inalterata.

QNAP QTS 4.3.4
Le regole base di Qfiling vengono in aiuto a molteplici casi di utilizzo, dal Maestro di Musica al Guru della TV, passando per gli Appassionati di Fotografia e coloro che devono gestire documenti

Il secondo componente chiave per il mantenimento di un archivio ordinato è Qsirch, il motore di ricerca veloce di file fra i dischi e i volumi del NAS. Estremamente rapido anche con grandi quantità di file, effettua la ricerca nei titoli, nei metadati e nei contenuti, ove possibile; filtri, categorizzazione automatica e operatori di ricerca aiutano a costruire query sempre precise. L’anteprima dei documenti offre la possibilità di trovarne altri simili grazie a un algoritmo di suggerimenti molto efficiente. L’utilità di Qsirch aumenta grazie alla disponibilità di app mobile e di plugin per Chrome e Firefox, oltre alle API che permettono di sviluppare integrazioni più profonde.

Il riconoscimento testuale

Una nuova applicazione disponibile con QTS 4.3.4 è OCR Converter, dedicata al riconoscimento ottico di testo su immagini e alla conversione delle stesse in testo o documenti PDF. Il sistema è semplice e permette di creare lavori di riconoscimento su più file in una volta sola, avviandoli istantaneamente o pianificandoli in momenti di basso utilizzo del NAS, come per esempio durante la notte. OCR Converter richiede infatti parecchie risorse, almeno 2 GB di RAM, e se eseguito su molti documenti potrebbe rallentare le performance dell’intero sistema. QTS 4.3.4 supporta la conversione di documenti in inglese, tedesco e cinese, con la promessa che altre lingue verranno aggiunte in un secondo tempo.

QNAP QTS 4.3.4 OCR
Il nuovo QTS include un’utilità per riconoscere i testi nelle immagini, convertendole in file TXT o in PDF arricchiti del testo

Abbiamo provato a convertire immagini in italiano ottenendo un risultato tutto sommato buono, pur mancando alcuni riconoscimenti tipici della nostra lingua, come le maiuscole accentate. Il risultato del riconoscimento è risultato molto buono in tutti i nostri test: screenshot in PNG sono diventati così documenti PDF con la stessa grafica e il testo selezionabile, e quindi ricercabile da Qsirch e altri motori di indicizzazione. La mancanza del dizionario italiano impedisce però al sistema di riconoscere correttamente le parole troncate per andare a capo, richiedendo così un minimo di revisione quando si cerca di convertire le immagini in puro testo. 

Le nostre impressioni

QNAP TS-431P2I nuovi NAS della serie TS-x31P2 rappresentano un’ottima soluzione per condividere dati e applicazioni all’interno di una casa o di un piccolo ufficio. Con l’aggiornamento a QTS 4.3.4 e il supporto alle istantanee dati anche sul processore ARM (di cui è dotato il sistema provato), anche l’utenza non professionale guadagna il necessario livello di sicurezza che il sistema di snapshot offre; in questo QNAP è al momento l’unico fra tutti i produttori a offrire questa funzionalità in maniera così avanzata. La completezza dell’ecosistema di applicazioni, sul NAS e a corollario dello stesso (per computer desktop e dispositivi mobili), rende oggi i dispositivi di QNAP una delle scelte più complete e ricche.

 

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato sulle novità tecnologiche
css.php