In Francia la lotta politica passa sui motori di ricerca

Il ministro Sarkozy ci riprova. Questa volta il marketing sui search engine serve per contrastare i socialisti

La lotta politica in Francia passa anche attraverso il Web. Qualche tempo fa
avevamo raccontato dell’iniziativa di Sarkozy, il ministro dell’Interno che
punta alla presidenza della repubblica, che aveva cercato di contrastare anche
su Internet l’onda negativa provocata dagli incidenti nella banlieue attraverso
operazioni di marketing sui motori di ricera.



Adesso la lotta è contro gli avversari del partito socialista che per risposta sembra abbiano deciso di lanciare una campagna di clic per mandare in tilt i server del sito dell’Ump, il partito di Sarkozy.

Il partito di
centrodestra ha lanciato infatti un’aggressiva campagna di marketing on line
acquistando parole chiave che permettano di fare comparire il
più spesso possibile il link sponsorizzato del sito del partito. Soltanto che
nella ricerca di parole chiave il partito di Sarkozy si è spinto un po’ troppo
oltre visto che ha acquistato anche il nome di Jack Lang, ex
ministro della Cultura dei tempi di Francois Mitterrand.




Troppo anche per una sinistra
un po’ in crisi come quella francese che ha deciso di sbaragliare a colpi di mouse l’avversario “in modo che avranno molte difficoltà a capire se i visitatori sono andati sul sito del partito per convinzione o per disturbare”.

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