Impresa poco competitiva? TManagers potrebbe aiutarvi a rivedere le strategie

Con sede a Milano ma attiva in tutta Italia, l’azienda offre diverse tipologie di intervento basate sul concetto di temporary management per avviare acquisizioni, internazionalizzazioni, capitalizzazioni, cessioni d’azienda o sviluppare nuove opportunità.

Sono gli imprenditori a capo delle piccole e medie imprese il target privilegiato di TManagers, realtà creata a Milano otto mesi fa da Claudio Fiume che, insieme ad altri 5 partner «con all’attivo una serie di specializzazioni non solo in campo It ma anche negli ambiti finanziari e del largo consumo», ha messo in piedi una struttura di temporary management operativa in tutta Italia.

«Il nostro obiettivo – ci spiega il manager – è individuare, per le aziende che lo richiedono, un percorso temporale all’interno del quale identificare proposte strategiche e di carattere operativo da tradurre in strumenti e modelli di business da far adottare per rendere le realtà che si rivolgono a noi più competitive sul mercato di riferimento».

Da qui la creazione di TManagers che, focalizzata nell’attuazione di piani esecutivi e di supporto, entra fisicamente in azienda per seguirne dall’interno l’evoluzione attuando, per prima cosa, un vero e proprio checkup condotto a quattro mani con l’imprenditore del caso «per lo più avvezzo a dialogare con persone di fiducia, molto spesso sue parenti – sottolinea Fiume –, e poco abituato a confrontarsi con manager che guardano dal di fuori la sua realtà».

Il passaggio successivo, consiste nel redigere un documento «per molta parte propositivo, per poca parte consuntivo» da declinarsi in una serie di attività operative e di metodologie e progetti da avviare.

Gli stessi che, nella stragrande maggioranza dei casi riguardano l’accompagnamento del passaggio generazionale, ma anche la revisione del modello di business in atto e l’internazionalizzazione dell’impresa, che sono solo alcune delle “tipologie di intervento” proposte da TManagers insieme ad acquisizioni, capitalizzazioni e cessioni d’azienda, inserimenti di ruoli chiave nel management, interventi su amministrazione, finanza e controllo di gestione, strategie di marketing e comunicazione, sviluppo di nuove reti di vendita, ottimizzazione delle operation, progetti di risanamento e riorganizzazione, coaching e training on the job.

Quando la consulenza dà i suoi frutti
Quelli di cui, in buona parte, ha scelto di fregiarsi, già nel 2007, Gianni Cicogna, titolare di Pegaso 2000, realtà umbra dalla quale Fiume ha, poi, tratto ispirazione dando una ragione sociale alla propria attività di consulenza in chiave di temporary management.

Nata nel 1999 a Perugia con una specializzazione nello sviluppo e consulenza sul software per il mercato bancario e le risorse umane, la società di Cicogna (all’epoca della consulenza di Fiume una realtà di una trentina di persone per 1,5 milioni di euro di fatturato) oggi conta 76, tra dipendenti e collaboratori, per un volume complessivo di affari pari a 4 milioni di euro «raggiunto grazie alla revisione della gestione aziendale così come consigliataci investendo qualche decina di migliaia di euro e ammettendo, in primis, di non riuscire a trovare al nostro interno la giusta soluzione».

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