La società annuncia una nuova struttura articolata in cinque unità operative. Un lavoro non più per linee di prodotto ma per piattaforme. Che segna anche un più preciso impegno sul fronte del medicale.
Intel ha annunciato nella giornata di ieri un importante
piano di riorganizzazione della propria struttura societaria.
Il piano
prevede la costituzione di cinque nuove divisioni, focalizzate sul concetto di
piattaforma, che sostituisce un’impostazione per linee di prodotto.
Ogni
unità operativa, secondo quando dichiarato dal presidente e chief operating
officer della società Paul Otellini, avrà autonomia operativa. Il che
significa che deciderà come allocare risorse tecniche e di marketing per
raggiungere gli obiettivi prefissati.
Più in dettaglio, la prima delle cinque
divisioni si chiamerà Mobility Group e, come è facile intuire,
dovrebbe focalizzarsi sulle piattaforme per notebook, palmari e device di
comunicazione, con l’obiettivo di rendere più facile l’utilizzo dei device
mobili, migliorandone nel contempo anche l’interoperatività.
Digital
Enterprise Group si occuperà invece di piattaforme infrastrutturali per
soluzioni end to end indirizzate al mondo business.
Digital Home
Group avrà invece in carico le piattaforme per il mondo consumer,
indirizzate in modo specifico al segmento della digital
home.
Digital Health Group rappresenta invece una novità.
Intel ha infatti deciso di convogliare in una iniziativa strutturata il proprio
impegno sul fronte medicale. Il gruppo di lavoro si occuperà dunque di
piattaforme per la ricerca in mondo medicale, diagnostica e
ricerca.
Channel Products Group, infine, riunisce in
un’unica organizzazione gruppi di lavoro già esistenti e focalizzati sulle
necessità specifiche dei mercati internazionali.
Questo tipo di
riorganizzazione, di fatto consente a Intel di proporre in modo più organico non
solo il concetto di bundling già introdotto con Centrino, ma di presentarsi con
un’offerta più segmentata su diversi mercati.
Telefonia mobile e medicale in
primis.
