Il test di tre multifunzione laser

Provati tre modelli per un pubblico eterogeneo. Adatti alle esigenze di un piccolo ufficio, di un professionista o a quelle di una piccola, media impresa

Giugno 2006 I multifunzione sono apparecchi che riuniscono più
funzionalità in un unico corpo macchina, le più comuni sono stampante,
scanner, fotocopiatrice e, ma non in tutti i modelli, il fax.
Il mercato di questo tipo di apparecchiature è in un momento
di fermento, a livello mondiale la percentuale di espansione delle vendite è in
media tra il 15 e 30 per cento.

Le
ragioni del successo dei multifunzione

Ce ne sono diverse, in cima a tutte la praticità grazie all’unione
delle funzionalità. Possiamo dividere il mercato dei multifunzione in
due categorie principali che prendono il nome dalla tecnologia di stampa: getto
d’inchiostro e laser.
I multifunzione laser sono caratterizzati da
un’elevata velocità di stampa, capacità di supportare un grande carico di lavoro
giornaliero ed un costo per stampa contenuto. Quelli a getto d’inchiostro hanno
il punto di forza nella stampa di qualità fotografica oppure, nel caso dei
monocromatici, nell’estrema economicità di acquisto e gestione.


Quando si parla di qualità fotografica non ci si riferisce solo alla stampa
di fotografie. L’indicazione si applica per esempio anche alla stampa
dell’anteprima di valutazione di un volantino che verrà in seguito riprodotto in
migliaia di copie da uno stampatore.


La vera differenza nei prezzi di vendita
Il
prezzo di un multifunzione può variare da meno di un centinaio di euro a qualche
migliaio in base alle funzionalità e tecnologie del prodotto. In genere i più
economici hanno un motore di stampa a getto d’inchiostro monocromatico con uno
scanner con caricatore ADF (caricatore automatico di fogli), i più costosi hanno
un motore laser a colori e un doppio scanner, piano fisso e ADF.



Ci sono delle categorie intermedie in cui spesso si trovano dei multifunzione
monocromatici che costano più di uno a colori. Il perché dipende
dalle caratteristiche accessorie.
Alcune di queste sono la
capacità di stampa su fronte e retro del foglio, la presenza di un cassetto di
alimentazione carta di grande capacità o di un secondo cassetto, una scheda di
rete in dotazione standard.


Le parti che compongono un multifunzione, motore di stampa, scanner e fax,
sono le stesse che si trovano nei prodotti a funzionalità singola.


Qualità di stampa e prestazioni (risoluzione e velocità di scansione e
stampa) sono simili, gli scostamenti di velocità sono da imputare alla
differente gestione della parte elettronica che nel multifunzione deve tenere
sotto controllo contemporaneamente tutte le periferiche.


I vantaggi nell’unione dei componenti
I
componenti separati occupano spazio, un multifunzione lo fa risparmiare. Con i
componenti separati la scrivania è ingombra di cavi dal momento che ognuno
richiede i propri cavi di alimentazione e collegamento al PC.


Ogni periferica ha un proprio driver, è necessario interporre un PC per farle
interagire non è detto che questo sia sempre possibile a causa di problemi di
compatibilità hardware e software.


Il collegamento al PC
Nei multifunzione di
fascia economica il tipo di collegamento più utilizzato è la porta USB, in
alcuni modelli è affiancata dall’obsoleta porta parallela.


I modelli più costosi dispongono di porte USB e LAN e non è infrequente
trovarvi anche una porta parallela. Perché mantenere una connessione parallela
quando questa è quasi scomparsa nei computer moderni?


Visto il parco macchine installato non è così raro trovare ancora negli
uffici dei computer con sistemi operativi Windows 98, il quale non supporta
nativamente l’USB, o Windows 98 SE che richiede dei driver per il riconoscimento
delle periferiche USB e comunque non sempre riesce ad inizializzarle
correttamente.


Oppure con un hardware che risale ad un periodo in cui la tecnologia USB era
di là da venire. In genere si tratta di PC che svolgono compiti semplici, come
la lettura della posta elettronica o la scrittura di una lettera, per i quali
non si sente l’esigenza di un ammodernamento.


I costi nascosti dell’ufficio
Una cosa a cui non
si presta molta attenzione sono i costi nascosti delle apparecchiature, i costi
che riguardano l’assistenza tecnica, la gestione degli ordini dei materiali
consumabili, i problemi di interfacciamento tra le periferiche di marche ed età
diverse.


Quando si ha un problema di cui non si riesce ad individuare esattamente la
causa ci si può trovare nella situazione di essere rimpallati tra i servizi di
assistenza delle varie marche che si scaricano il problema con perdite di tempo
a cui spesso si somma il costo delle telefonate (non tutti i numeri di
assistenza telefonica sono gratuiti).

La gestione delle parti di ricambio è più onerosa in quanto devono
essere acquistate da diversi fornitori, quindi generare ordini multipli con
dispendio di carta e tempo per le registrazioni.
Un apparecchio multifunzione riduce questi costi grazie al fatto di avere un
solo fornitore per i consumabili, un solo servizio di assistenza tecnica, perfetta
interazione nativa di tutti i componenti.

continua

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