Il test dell’Acer XD1270D

Aprile 2007 Questo proiettore super-compatto di Acer sorprende per la
costruzione di buona qualità, con un design che si potrebbe quasi definire
ricercato, cosa rara in un prodotto business. Il peso non raggiunge i 2,2 chilogrammi
ma non gli manca davvero nulla nel confronto con prodotti di dimensioni notevolmente
maggiori. La sua dotazione di porte è infatti completa, con anche DVI e
USB per il controllo del puntatore del PC attraverso il telecomando. Quest’ultimo
poi è un oggetto elegante che oltre a controllare tutte le funzioni del
proiettore e l’avanzamento delle slide in Powerpoint, nasconde anche un
puntatore laser, oggetto ambito da chi tiene spesso conferenze.

Menu semplici e tanti cavi
La configurazione iniziale è aiutata dai tre punti d’appoggio,
tutti regolabili in altezza, e dalla modesta ma utile capacità di zoom
manuale dell’ottica (1,1x). Il software di configurazione si gestisce
attraverso un OSD semplice e ben fatto, anche in italiano, attraverso il quale
si possono regolare parametri quali luminosità, contrasto, temperatura
del colore e molto altro ancora, oppure scegliere una delle cinque modalità
predefinite. Inoltre il dis

positivo può essere bloccato impostando una password di sicurezza, funzione
utile se usato in un luogo pubblico. Si può anche scegliere il formato
16:9 che verrà impostato automaticamente qualora la sorgente sia di questo
tipo. C’è anche l’audio, mono, che non raggiunge livelli
di volume elevati ma non distorce troppo. Notevole la dotazione: oltre alla
borsa per il trasporto c’è un set completo di cavi e adattatori,
tra cui anche quello per trasformare il D-sub in un ingresso component adatto
all’Hdmi.

Ottima resa visiva
L’unico vero difetto visivo di questo Acer è una tendenza all’eccesso
di saturazione, che si può solo in parte correggere con i controlli manuali.
Per il resto il prodotto si comporta molto bene per la sua fascia di prezzo
e le sue piccole dimensioni, offrendo una buona luminosità, una nitidezza
discreta e una gamma cromatica ampia e abbastanza ben calibrata, o calibrabile.
Peccato che la lampada raggiunga solo le 2.000 ore, a meno di non servirsi della
modalità di risparmio energetico, perdendo luminosità. Il rumore
della ventola è decisamente contenuto e il calore emesso è intenso
ma concentrato in una zona ristretta della superficie.

Caratteristiche tecniche

• Otto videoproiettori sul banco di prova