Il test della Sapphire 2400XT

La soluzione economica per l’alta definizione.

Settembre 2007 La fascia entry level di Sapphire ha un chip RV610
sviluppato da AMD: tale soluzione, caratterizzata da un prezzo inferiore ai
100 euro rappresenta il diretto concorrente dei modelli prodotti con chip 8500GT.
Caratterizzata da un layout essenziale, un dissipatore di piccole dimensioni
posizionato in corrispondenza della GPU ed un connettore DVI ed uno VGA, questa
scheda include al suo interno un chip UVD (Universal Video Decoder) inserito
da AMD in tutta la nuova famiglia Radeon HD 2000.

La presenza di tale chip consente alla scheda video di farsi carico della decodifica
del segnale video, lasciando così libera la CPU per altre operazioni;
soprattutto in soluzioni entry-level come quella presentata da Sapphire, questo
chip assume una grande importanza e rende tali soluzioni particolarmente adatte
all’utilizzo in sistemi HTPC (Home Theatre PC) di piccole dimensioni.
La sessione di testing ha messo in luce gli evidenti limiti di questa scheda
video: come nel caso della rivale 8500GT di Gigabyte, anche questa scheda soffre
particolarmente nell’esecuzione di videogiochi di ultima generazione;
di fatto Sapphire 2400XT risulta per prezzo e prestazioni, una soluzione adeguata
a chi necessita di una scheda dedicata in grado di fornire l’opzione multimonitor
e occasionalmente gestire semplici elaborazioni 3D.

Utilizzo consigliato
Per soluzioni multi-monitor che necessitano, occasionalmente, di semplici elaborazioni
3D

Caratteristiche tecniche

Modello: 2400XT
Produttore: Sapphire
Prezzo euro (IVA inclusa): 77
Caratteristiche tecniche
Chip: 2400XT
Nome in codice: RV610
Processo produttivo: 65 nm
DirectX: 10
Clock GPU [MHz]: 700
Clock memorie [MHz]: 1.600
Bus memorie [bit]: 64
Bandwidth memoria [GB]: 12,8
Memoria installata [MB]: 256
Tipo di memoria: DDR2
Benchmark
Prey 1.024×768: 37,5
Prey 1.600×1.200: 17,8
3DMark06 1.024×768: 2.937

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