Il test del Tom Tom One e One XL

Leggero e veloce nell’itinerario.

Giugno 2007 Pur non rappresentando l’offerta di punta dei navigatori
di Tom Tom il modello One è sicuramente il più pratico sia per
leggerezza sia per mix funzionale. Abbiamo provato la versione One Europe con
le nuove mappe aggiornate al 2007, le stesse offerte sulla versione One XL Europe
appena annunciata, che aggiunge un grande display da 4,3” (invece di 3,5”)
per favorire la visualizzazione dei dettagli e aggiunge la ricezione delle informazioni
di traffico mediante canale radio TMC. La forma compatta, il peso ridotto e
la semplicità d’uso del Tom Tom One lo rendono efficace per la
maggior parte delle situazioni.

Lo abbiamo provato con le nuove mappe europee che sono le migliori come completezza
e semplicità d’uso tra quelle viste. Non c’è bisogno
di selezionare il singolo paese di destinazione, come nei sistemi Magellan,
bensì l’intera Europa è costantemente in linea. Ciononostante
la risposta nel calcolo del percorso è velocissima, quasi priva di ritardi.
La rappresentazione grafica della mappa, la chiarezza e la linearità
con cui le funzioni sono distribuite nei vari menu sono ottime, superiori a
gran parte dei software in circolazione sui navigatori portatili al momento.
Con le vecchie mappe restava qualche incertezza nella gestione delle svolte:
la rappresentazione sul display non sempre si aggiornava con sufficiente velocità
da mostrarci che stavamo superando la via laterale. Con le nuove mappe il problema
ci è sembrato risolto.

Le indicazioni vocali sono chiare e puntuali. A differenza di Magellan, che
in questo senso è preferibile, il display non riporta il nome della via
in cui ci troviamo, a meno di usarlo in modalità di navigazione libera
(senza itinerario definito). Quando abbiamo un percorso impostato, il sistema
ci mostra in basso la via o piazza verso cui dovremo dirigerci alla prossima
svolta e indica, a volte, in alto nel display una via primaria vicina alla nostra
destinazione.

La gestione e l’impostazione degli itinerari è molto più
variegata che in qualsiasi altro PND: oltre a indicare un indirizzo oppure uno
specifico POI, il software ci permette di stabilire punti di navigazione intermedia,
evitare di proposito alcune strade, scansare ogni genere di ostacolo (previsto
o contingente) e programmare l’intero viaggio nel minimo dettaglio, con
numerose destinazioni intermedie. Possiamo anche farci riportare al luogo in
cui abbiamo lasciato l’automobile all’interno di un parcheggio chiedendo
al navigatore di rintracciare il percorso fino all’ultima coordinata nota
prima di essere spento (oppure fino all’ingresso nel caso di un parcheggio
coperto).

Notevole anche la varietà dei modi in cui il percorso si può
sviluppare: più veloce, più breve, senza pedaggio, a velocità
limitata (per mezzi particolari), a piedi, in bicicletta. Tom Tom One è
molto veloce nel tracciamento della posizione del satelliti all’aperto
(meno di un minuto da spento in città), ma fa più fatica rispetto
a Magellan a mantenere il segnale all’interno di uno stabile oppure in
aree parzialmente coperte (brevi gallerie, pioggia intensa). Se lo riaccendiamo
all’interno di un edificio oppure in una zona dov’è difficile
ricevere il segnale, Tom Tom One mostra, alla pari di Magellan, l’ultima
posizione raggiunta, ma non è in grado di calcolare un itinerario rispetto
a un a nuova destinazione fino a quando non riaggancia il segnale GPS. Magellan
invece mostra la mappa dell’ultima posizione raggiunta e da questa posizione
può calcolare un nuovo itinerario senza bisogno del riscontro immediato
del satellite, ciò può tornare utile nella fase di pianificazione,
a meno di utilizzare la funzione di pianificazione anticipata offerta da Tom
Tom One che prevede l’impostazione manuale del punto di partenza e di
arrivo.

Durante l’attraversamento di gallerie, Tom Tom One congela la mappa (cambiandole
colore) e ci mostra l’avanzamento della freccia secondo una velocità
stimata in base all’ultimo tratto percorso, assai poco attendibile in
caso di gallerie lunghe o di prolungata assenza del segnale GPS. Se vogliamo
visualizzare l’itinerario in forma di lista dobbiamo intervenire a mano.
Magellan invece nasconde la mappa non appena perde il segnale del satellite
e mostra la sequenza delle tappe successive del nostro itinerario con la distanza
di ciascuna dall’ultima posizione rilevata, un approccio che riteniamo
più pratico e preciso per la navigazione in mancanza di segnale GPS.
Per contro Tom Tom offre numerosi modi per visualizzare l’itinerario:
come mappa sintetica, elenco di testo, in formato grafico che mostra tutte le
deviazioni come appariranno sul display, come mappa consultabile (visualizza
anche i POI e offre una scala d’ingrandimento variabile), nella forma
di filmato demo, presente anche in Magellan, ma con accelerazione che in questo
caso arriva fino a 5 volte.

Lo schermo è molto sensibile al tocco e preciso nella risposta. La forma
è più compatta rispetto a Magellan e sta comodamente in tasca
o in borsa senza appesantire grazie alla batteria leggera che garantisce però
2 ore di autonomia invece delle 8 del Magellan RoadMate. Molto intelligente
la scelta di usare per la ricarica del dispositivo lo stesso connettore USB
miniaturizzato che serve per la connessione al PC, in tal modo il dispositivo
può mantenere la carica anche quando viene collegato al PC per le operazioni
di aggiornamento e manutenzione eseguite con il software ad hoc. Tra le opzioni
di Tom Tom One non abbiamo la riproduzione di audio e fotografie, ma troviamo
la connessione Bluetooth con telefono cellulare per scaricare, a pagamento,
gli aggiornamenti di mappe, punti d’interesse, informazioni sul traffico,
previsioni meteo e la posizione di eventuali “amici” che abbiano
sottoscritto a un servizio di localizzazione reciproca offerto da Tom Tom.

Pro
– Veloce nel tracciamento del satellite
– Molto rapido nel calcolo e ricalcolo dell’itinerario
– Ricco di opzioni nella progettazione dell’itinerario
– Grafica chiara e precisa
– Mappe complete e dettagliate

Contro
– Autonomia ridotta delle batterie
– Difficoltà a mantenere il segnale in presenza di copertura parziale
– Visualizzazione poco pratica in assenza di segnale GPS
– Via corrente non visibile in navigazione

Caratteristiche tecniche
Produttore: Tom Tom
Modello: One e One XL
Prezzo: 299 euro per la versione One con mappa italiana;
359 euro con mappa europea. Versione XL: 349 e 399 euro (tutti i prezzi IVA
incl.)

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