Il test del Samsung Q1

Una via di mezzo fra un palmare e un subnotebook. Monta Windows XP, un disco da 60 GB e dispone di uno schermo da 7 pollici. Autonomia da migliorare

Un nuovo formato di PC si accinge a colmare l’ampia nicchia di mercato
compresa fra il segmento dei palmari e quello dei subnotebook. Si tratta del
cosiddetto Ultra-Mobile PC, o UMPC: una soluzione intermedia in termini di peso,
prestazioni, dimensioni dello schermo, modalità d’uso e costo.

Operativamente, però, l’UMPC è più vicino ai PC
che ai palmari dato che il sistema operativo è il vero e proprio Windows
XP (con le estensioni Tablet Edition per il touch screen) e non Windows Mobile
2005. Il Samsung Q1 è uno dei primissimi rappresentanti di questa categoria
e rende bene l’idea del tipo di macchine che saranno gli UMPC.

Lo schermo del Q1 è un pannello touch screen (come sui palmari) in formato
7 pollici Wide da 800×480 pixel: valori intermedi fra i 4 pollici/640×480 pixel
dei palmari di fascia alta e gli 11-12 pollici/1.024×768 pixel dei subnotebook.
Il peso è di soli 770 g e il processore, di tipo a basso voltaggio per
contenere i consumi, è un Celeron ULV a 900 MHz.

Anche se è presente un touch screen che consente l’utilizzo senza
tastiera, come con un palmare, il sistema operativo è un “vero”
Windows XP, con le relative applicazioni. Il Q1 è dotato di 1 GB RAM,
il che, insieme al disco da 60 GB e al processore sufficientemente veloce, assicura
prestazioni adeguate all’utilizzo con applicazioni di produttività
da ufficio quali Office, email, Web browser.

L’autonomia, che supera di poco le due ore e mezzo di uso continuato,
è apprezzabile in rapporto al peso contenuto, ma dal punto di vista operativo
appare insoddisfacente, considerata la forte enfasi posta sulla mobilità
e le notevoli potenzialità della macchina come player multimediale (grande
schermo e buoni altoparlanti integrati). La connettività wireless conta
su WiFi e Bluetooth, mentre la dotazione di porte è quasi completa, con
2 USB 2.0, 1 VGA, 1 Ethernet, 1 presa cuffia e uno slot CompactFlash di tipo
II.

Utilizzo come PC Windows
Il principale vantaggio rispetto a palmari e riproduttori multimediali (ciò
che giustifica il maggior peso e ingombro del Q1), consiste nel fatto che la
macchina è un PC a tutti gli effetti, in grado di eseguire il “vero”
Windows (precisamente Windows XP Tablet Edition) e le “vere” applicazioni
Windows (per esempio Office) con prestazioni e autonomia paragonabili a quelle
di un subnotebook di penultima generazione, ma con ingombri inferiori e con
il vantaggio del touch screen, che ne permette l’utilizzo anche senza
l’ausilio la tastiera (che è esterna, USB, fornita in dotazione).

Chi viaggia molto e desidera ridurre al massimo volume e peso del bagaglio,
senza rinunciare a un ambiente PC “da ufficio”, ha ora una allettante
alternativa ai grossi e pesanti notebook e anche ai pratici ma costosi subnotebook.
Il Q1 infatti pesa solo 770g, ha un’impronta pari a circa metà
di un foglio A4 e il suo prezzo è più vicino a quello di un notebook
che a quello di un subnotebook.

Purtroppo l’autonomia della batteria da 2600 mAh non è eccezionale
visto che sono possibili circa due ore e mezza di utilizzo continuativo, a seconda
anche dell’intensità d’uso delle interfacce wireless e dell’intensità
di retroilluminazione del display. Samsung fornisce in dotazione un’eccellente
custodia morbida a libro, con due sedi a scatto in cui entrano il Q1 e la tastiera
ultrapiatta fornita in dotazione; grazie a un apposito sostegno incorporato,
la stessa custodia può essere “srotolata” sul tavolo assumendo
una posizione a leggìo in cui è possibile lavorare in modo assolutamente
analogo a quello di un subnotebook.
Certo, la risoluzione relativamente bassa dello schermo (800×480) non favorisce
la produttività quando si lavora su grossi fogli elettronici o si consultano
testi impaginati e pagine Web complesse, ma il sistema consente comunque di
operare efficacemente e con prestazioni adeguate alle normali applicazioni da
ufficio.

Non si trascuri inoltre l’ipotesi di impiegare il Q1 come una sorta
di equivalente Windows del Mac Mini: un minuscolo PC facile da trasportare da
un ufficio all’altro e, giunti a destinazione, da collegare a video, rete,
tastiera e mouse (tutte porte di cui il Q1 è dotato). In quest’ottica,
la presenza del bel video touch screen rappresenta un “plus”, mentre
delude, piuttosto, la mancanza di un drive DVD o CD incorporato nella macchina
eventualmente di tipo esterno, ma fornito in dotazione.

Capacità wireless
La connettività wireless è fondamentale per un dispositivo come
il Q1 che punta molto sull’utilizzo in mobilità: sebbene sia presente
una classica porta Ethernet che rende possibile lavorare anche in ambienti “wired”,
è chiaro che il WiFi riveste un ruolo che ne determina il grado di utilità
della macchina.

La scheda di rete integrata nel Q1 è compatibile 802.11b/g e ha dimostrato
di poter raggiungere ottime prestazioni: in modalità 802.11g (54 Mbps),
durante il trasferimento di file di grosse dimensioni, abbiamo raggiunto e superato
i 3.2 Mbyte/s (circa 25 Mbps) effettivi in ricezione, un valore di tutto rispetto
che permette download veloci ed eventualmente anche la ricezione fluida e regolare
di flussi video a medio-alta risoluzione.

Il software di gestione delle connessioni WiFi è la classica utility
di Windows XP, efficace ma non particolarmente comoda da usare con stilo e senza
tastiera. In particolare, senza tastiera risulta poco pratica l’immissione
(e la riconferma) della lunga passphrase qualora ci si debba collegare a un
access point con protezione WPA o WPA2.

Alla buona velocità della sezione WiFi fa riscontro, inoltre, un’adeguata
velocità della CPU nella visualizzazione delle pagine Web con Firefox
e Internet Explorer, per un’esperienza di navigazione complessivamente
soddisfacente. Peccato che manchi di una sezione UMTS o GPRS integrata per l’accesso
a Internet sfruttando almeno la rete cellulare. È però presente
il Bluetooth (nella più recente versione 2.0) che consente di integrarsi
con un telefonino esterno per tale connessione, oppure di avvalersi di un GPS
esterno per trasformare il Q1 in un navigatore satellitare con schermo gigante.

Utilizzo come Media Player
Indubbiamente lo schermo di grandi dimensioni e il sistema di altoparlanti di
ottima qualità e di buona potenza sembrano favorire l’uso del Q1
come riproduttore multimediale, ma il suo tallone d’Achille – un’autonomia
che nella migliore delle ipotesi non supera le 3 ore di uso continuativo –
compromette seriamente le possibilità della macchina in questo particolare
campo d’impiego.

Al riguardo non viene in aiuto neppure l’ergonomia del binomio Windows
+ Media Player: complessivamente per il loro avvio occorrono circa 60 secondi
partendo da macchina spenta; inoltre i controlli di Media Player non appaiono
adatti per l’uso con touch screen, neppure applicando uno skin con tasti
giganti: ogni tanto rischiano di riemergere interfacce poco utilizzabili con
le dita come il dialog File Open o gli elenchi di file con caratteri piccoli.

Qualsiasi dispositivo specializzato nella sola funzione di lettore multimediale
generalmente sa fare di meglio, avendo in dotazione un software progettato ad
hoc che si lancia quasi istantaneamente, fa il miglior uso possibile di tasti
e controlli disponibili ed è facile da usare. Fortunatamente Samsung
ha previsto un’alternativa, ponendo rimedio almeno all’inutile complessità
di Windows come piattaforma per la riproduzione di contenuti multimediali: sul
Q1 è infatti preinstallato uno speciale applicativo “AVStation
Now”, talmente sganciato dal normale ambiente Windows che addirittura
si lancia spostando l’interruttore d’accensione in un’apposita
posizione. Questo software richiede circa 20 secondi per partire da macchina
spenta.

Questioni di schermo
Il bel display wide screen del Q1, ampio (7 pollici), nitido, ben contrastato
ed efficacemente retroilluminato, sostanzialmente esente da fastidiosi riflessi
e sensibile al tocco, è sicuramente uno degli aspetti più caratterizzanti
di questa macchina e della categoria degli Ultra-Mobile PC (UMPC) a cui essa
appartiene.

Purtroppo la sua risoluzione nativa di 800×480, soprattutto in verticale,
è insufficiente per visualizzare in modo completo molti dialog di Windows
XP (e perfino di alcune applicazioni fornite da Samsung). I progettisti hanno
cercato di porre rimedio a questa limitazione inserendo un pratico pulsante
sul frontale per commutare da risoluzione nativa (800×480) ad altre due risoluzioni
interpolate (800×600, 1024×600), nelle quali la nitidezza e la leggibilità
ovviamente si riducono e i caratteri appaiono schiacciati e un poco deformati,
ma almeno le finestre entrano per intero nell’area visibile. L’operazione
di cambio risoluzione dello schermo integrato non deve essere effettuata dalla
scheda Proprietà Schermo di Windows perché la calibrazione dello
stilo non verrebbe adeguata alla nuova risoluzione.

È possibile pilotare uno schermo esterno, grazie alla presa VGA incorporata;
esso però viene visto da Windows non tanto come monitor separato, ma
come un’altra vista (eventualmente a maggior risoluzione) dello stesso
desktop visto dal display interno. Se lo si attiva, e se la risoluzione viene
aumentata per sfruttare correttamente il display esterno, le coordinate del
touch screen vengono automaticamente ricalibrate in modo tale da rendere raggiungibile
con lo stilo tutta l’area del video esterno.

In queste condizioni d’uso, il display interno può mostrare solo
una parte del desktop (con “inseguimento” automatico della zona
in cui si trova il mouse) e la corrispondenza fra il punto dell’immagine
del display interno toccato con lo stilo e il posizionamento del puntatore viene
sacrificata. Questo limite però non disturba più di tanto in quanto,
avendo a disposizione il monitor esterno ad alta risoluzione, non interessa
più guardare quello interno (si può anzi disattivare la retroilluminazione,
per risparmiare batteria).

Caratteristiche tecniche
Sistema operativo: Windows XP Tablet Edition
Processore: Intel Celeron Ultra Low Voltage (ULV) a 900MHz
Front-side bus: 400MHz
Cache L2: 512KB
RAM: 1GB DDR2 a 400 MHz, 1 slot SODIMM
Schermo: LCD 7” WVGA (800X480)
Chipset Grafico: Intel 915GMA 900, memoria video condivisa
fino a 128MB
Sezione audio: Intel HD Audio, 2 altoparlanti stereo integrati
(2Wx 2)
Uscita cuffia: sì
Hard Disk: PATA da 60 GB (4200 giri, 1.8”)
Connettività di rete: 1 porta 10/100 Ethernet, scheda
WiFi: 802.11b/g
Bluetooth: integrato, versione 2.0, EDR
USB: 2 porte USB 2.0
Slot espansione: 1 slot CompactFlash Type II
Uscita video: 1 VGA
Batteria: ioni di Litio, 2600 mAh, rimovibile
Autonomia: circa 2 ore e 30 minuti di utilizzo continuativo
Dimensioni: 227,5 mm x 139,5 mm x 24.5 mm
Peso: circa 770g
Prezzo: 1.099 euro (IVA inclusa)

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