Il test del Panasonic CF-19

Robusto, per situazioni estreme.

Febbraio 2007 Introdotto in Italia nel dicembre dello scorso anno,
il nuovo Toughbook di Panasonic, continua la particolare serie di portatili
del produttore giapponese caratterizzati dalla robustezza dello chassis. Un
notebook estremamente robusto, pensato per lavorare in situazioni particolari,
come ambienti polverosi, cantieri e in generale all’aperto.

Le soluzioni pensate per aumentare la robustezza del notebook sono lo chassis
in lega di magnesio e il disco rigido avvolto in una speciale soluzione gelatinosa
antishock e racchiuso in una protezione di metallo, Il CF-19 è dunque
resistente agli urti, alle vibrazioni, agli sbalzi termici e alle cadute da
una altezza massima 90 centimetri, secondo gli standard militari USA MIL-STD
810F. Inoltre il notebook è dotato di una protezione contro i liquidi
e la polvere (grado di protezione IP54).

L’hardware selezionato per questo notebook è la piattaforma Centrino Duo con
un processore ULV (Ultra Low Voltage) che potenzialmente garantisce una durata
fino a otto ore. Purtroppo non siamo riusciti a confermare questo dato e portare
a termine i test in laboratorio per un problema con il benchmark non risolto.
Oltre che con il sistema operativo Windows XP, il CF-19 potrà essere venduto
con Windows Tablet PC edition.

La prova di laboratorio
Dotazione hardware: *****
Dotazione software: *****
Prestazioni: *****
Rapporto qualità/prezzo: *****
Autonomia batteria: nd

Caratteristiche tecniche
Modello:
CF-19
Produttore: Panasonic
CPU: Intel Core Duo U2400 (1,06 GHz ULV)
Chipset: Intel 945GM
RAM: 512 MB DDR2 533
Scheda video: integrata
Scheda audio: integrata
Hard disk: 80 GB
Schermo: 10,4 pollici XGA TFT
Wireless: Wireless 3945ABG
Altro: TPM 1.2
Peso: 2,250 KG
Software: Windows XP Professional, Utility panasonic

Utilizzo consigliato: professionale
Prezzo: 3.660,00

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